PACHINO - Sono stati approvati dal consiglio comunale gli storni al bilancio di previsione 2006. Il civico consesso ha ratificato le richieste proposte dall'amministrazione comunale che permettono di riportare in equilibrio i conti pubblici pachinesi. L'assessore al bilancio e finanze Sebastiano Lorefice ha parlato di chiusura di un ciclo per il settore economico comunale. Un ciclo che lo stesso amministratore ha definito non esaltante, ereditato dalle scorse amministrazioni e da periodo commissariale. «Si sono registrate, come è noto - ha affermato Lorefice nella relazione al Consiglio - più uscite che entrate, e ciò ha fatto sì che le risorse deputate agli investimenti siano state piuttosto scarne. Tuttavia, con la gestione del commissario, si è riusciti a rispettare il patto di stabilità e questo ci darà la possibilità di accendere mutui o poter procedere ad assunzioni». Lorefice ritiene che si possa intraprendere una strada nuova nella programmazione economica dell'ente. «Da oggi il bilancio deve avere un'anima e sarà data un'impostazione all'insegna della condivisione delle risorse». L'assessore al bilancio e finanze è consapevole delle difficoltà esistenti al comune di Pachino, legate soprattutto all'esiguità delle entrate.
Il Comune, infatti, da anni non incassa quanto dovrebbe e quanto previsto nei bilanci di previsione che risultano costantemente sovrastimati. L'assessore però è fiducioso: «Credo che ci siano tutte le condizioni per risalire la china, - ha esclamato Lorefice - e già dal prossimo anno le entrate risulteranno maggiori per effetto di una serie di controlli selettivi volti a ridurre evasione ed elusione. Per la città si è potuto fare ben poco ed all'insegna dell'essenzialità. La città, - ha continuato Lorefice - ha bisogno di un complesso progetto di crescita e di sviluppo, e noi abbiamo il dovere di provarci. Abbiamo consapevolezza che il futuro sia rappresentato dal turismo, ed è necessario incentivare proprio questa via». Sul bilancio pende il forte richiamo dei revisori dei conti ad attenzionare le entrate e limitare le uscite dato che il pareggio è stato ottenuto con gli avanzi di amministrazione ormai esauriti.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 30-11-2006 - Categoria:
Politica