PACHINO - Torneranno in consiglio giovedì prossimo i conti pubblici del comune di Pachino. Il presidente del civico consesso Salvatore Blundo ha infatti convocato l'assise per il prossimo 13 dicembre per un nuovo esame dei conti dopo che il commissario regionale Girolamo Ganci ha provveduto ad approvare i conti comunali relativi al bilancio consuntivo del 2006. Il nuovo esame non dovrebbe comunque comportare sorprese, e nessuna bocciatura si profila all'orizzonte. Anche i consiglieri di opposizione infatti dovrebbero dare il via libera. Nessuno sconto invece l'opposizione sembra intenzionata a fare per quanto riguarda i debiti fuori bilancio. “Daremo alla minoranza di governo, -ha affermato il presidente del consiglio Salvatore Blundo- la possibilità di votarsi i debiti contratti, magari in seconda seduta quando gli otto consiglieri a disposizione dovrebbero bastare a Campisi per votarsi i punti che ritiene prioritari. Si avrà così l'occasione per la compagine di governo di verificare la consistenza e la compattezza che, ne siamo convinti, non esista neanche tra gli otto fedelissimi del sindaco”. Si profila dunque un nuovo banco di prova per la coalizione che regge le sorti della casa municipale.

Secondo indiscrezioni infatti alcuni consiglieri pur vicini all'amministrazione, non sarebbero affatto intenzionati a votare alcuni dei debiti fuori bilancio sottoposti alla valutazione del consiglio. Rimane inoltre l'attesa per la relazione che il sindaco dovrebbe fare sull'attività degli esperti di stretta nomina fiduciaria da parte del primo cittadino. Si tratta di un punto, quest'ultimo, che non necessita di una votazione ma solo di una presa d'atto da parte del consiglio, ma che assume un valore politico non indifferente. La nomina degli esperti infatti è sempre stata un punto di scontro tra maggioranza ed opposizione. La compagine avversaria di Campisi ha sempre accusato alcuni degli esperti esterni nominati di improduttività, addossando alle scelte di tali professionisti, la maggior parte degli errori politici ed amministrativi commessi dall'amministrazione. Il consiglio inoltre aveva anche, in seno al bilancio di previsione, spostato le cifre relative ai pagamenti di tali consulenze che però sono state comunque rastrellate riconfermando gli incarichi conferiti.

Sa.Mar.