PACHINO - Improvviso stop della raccolta dei rifiuti solidi urbani e della pulizia della città ieri mattina a Pachino. I dipendenti della ditta Busso si sono, infatti, astenuti dall'attività lavorativa in segno di protesta a causa della mancata corresponsione degli stipendi dei mesi di novembre e dicembre, e di una parte della tredicesima mensilità.Uno sciopero, quello dei netturbini, ciclico e, questa volta, scarsamente pubblicizzato, ma i cui effetti si sono subito notati in città. A rimanere stracolmi sono stati i cassonetti ancora presenti per le vie, nonostante l'introduzione della raccolta porta a porta, e i sacchetti lasciati di fronte casa che non erano stati ritirati. Ciò ha avuto come conseguenza la comparsa di cumuli di immondizia agli angoli delle strade, mentre le vie non sono state spazzate come invece giornalmente, in condizioni normali, accade. Le conseguenze saranno ancora maggiori questa mattina, giornata festiva, sia perchè la raccolta normalmente non viene effettuata di domenica, e sia per l'aumento fisiologico dei consumi e conseguentemente dei rifiuti prodotti durante le giornate di festa.
A questo punto rimane il legittimo dubbio su cosa accadrà nella giornata di lunedì. I lavoratori della Busso, infatti, non hanno comunicato alcuna decisione in merito, per cui è possibile che l'astensione possa proseguire e non si esclude una protesta a oltranza. Tuttavia il personale che si occupa della raccolta dei rifiuti solidi urbani ha sempre dimostrato un grande senso del dovere e rispetto per gli interessi della città, per cui in tanti auspicano una ripresa del servizio, nella speranza che si sblocchi anche la vertenza economica. Le motivazioni della mancata corresponsione degli stipendi vanno ricercate nella morosità che la casa municipale ha accumulato con l'impresa appaltatrice del servizio. Una morosità che, nelle ultime settimane, sarebbe stata ridotta con dei versamenti, disposti dall'amministrazione alla Busso che, tuttavia, ha dovuto far fronte ad altri impegni pregressi e relativi allo svolgimento del servizio, quali i costi dei carburanti o delle assicurazioni dei mezzi, tralasciando dunque di pagare il dovuto al personale. Ma la protesta legata alla mancata corresponsione degli emolumenti, non è legata solamente alla raccolta dei rifiuti. Lunedì, infatti, potrebbero far sentire la loro voce anche i dipendenti comunali. Per il personale dipendente del Municipio, infatti, la tredicesima mensilità è arrivata soltanto a ridosso di Capodanno, mentre per gli stipendi di dicembre ancora si attende. Le difficoltà economiche della Casa municipale, legate a un problema di mancanza di liquidità, stanno anche producendo dei ritardi nell'approvvigionamento delle scuole rimaste senza gasolio da riscaldamento, e nella sospensione del funzionamento dei telefoni sia dei quattro istituti comprensivi che degli uffici comunali, ormai muti da diversi giorni a causa di uno stato di pre-morosità. Tanto che la Casa municipale, per risolvere il problema, ha creato un settore ad hoc.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 15-01-2012 - Categoria:
Cronaca