PACHINO - Continua la stretta delle forze dell'ordine sui dipendenti comunali. Ieri l'altro, contemporaneamente ai controlli effettuati dai carabinieri presso gli uffici centrali del palazzo municipale, altri controlli sono stati effettuati presso la sede staccata dell'ufficio agricoltura di via Buonarroti. Se i controlli del plesso centrale non hanno sortito alcun esito, all'ufficio agricoltura invece due dipendenti sono stati trovati assenti. Si tratta di un uomo ed una donna, che al momento del controllo non erano sul posto di lavoro. I due sono stati denunciati e subiranno un procedimento giudiziario per assenteismo. La notizia ha destato clamore, anche perché pare che l'uomo abbia in passato rivestito cariche amministrative ed attualmente ricopra ruoli di vertice nello scenario politico pachinese. I controlli si inquadrano in un clima di tensione che da qualche giorno regna tra gli impiegati municipali. Già il 5 gennaio erano stati compiuti dei blitz all'ufficio tecnico di contrada Tre Colli e in quell'occasione un altro dipendente era stato trovato ingiustificatamente assente, per cui era scattata la denuncia. «Nelle sedi distaccate - afferma il responsabile del personale Vincenzo Blundo - è più facile che questi fenomeni di assenteismo si verifichino.
Al palazzo centrale invece il controllo anche non voluto da parte degli amministratori o dei funzionari è sicuramente una remora maggiore. Ciò è del resto dimostrato dal fatto che i controlli abbiano scoperto impiegati assenti proprio in sedi distaccate». Di tali verifiche non sono certo entusiasti i dipendenti della casa municipale. «Ai controlli dei revisori dei conti sulle nostre buste paga in totale violazione della privacy, ora si aggiungono anche i blitz dei carabinieri. - commenta una dipendente - Non possiamo fare neanche una pausa per paura di risultare assenti, eppure anche la Corte Costituzionale ammette la pausa caffè».
L. S.
Fonte: LaSicilia.it il 22-01-2004 - Categoria: Cronaca