I Ds chiedono più spazio

PACHINO - Giunta ad un passo dall'essere integrata ma malcontento ancora strisciante all'interno dei partiti che sorreggono la maggioranza. Non sortisce quindi nessuna schiarita all'interno della coalizione di governo, e la situazione rimane nebulosa anche a causa dei dissapori crescenti tra Rinascita e Margherita. “La situazione è in una fase di stallo, -ha dichiarato ieri il segretario dei Ds Salvatore Borgh- e si è ingarbugliata anche a seguito della polemica insorta tra i due partiti di maggioranza che ha di fatto frenato il rimpasto in atto”. Il rimpasto di cui parla Borgh si è reso necessario dopo che ben tre assessori della giunta Campisi sono saltati, uno (Amenta) per dimissioni volontarie a seguito dei dissapori con il primo cittadino, e gli altri due (Tuminello e Giuliano) revocati perché passati al Movimento per l'Autonomia. Necessario dunque integrare la giunta con altri nominativi, di cui uno potrebbe essere assegnato proprio ai Ds che non fanno mistero di aspirare ad entrare nella stanza dei bottoni.

“La nostra richiesta è proprio quella di far parte attivamente dell'amministrazione, -ha dichiarato il segretario Borgh- ed è inutile nasconderlo. Il problema è che ad oggi non è stato possibile per i partiti formalizzare alcuna richiesta o confrontare le esigenze proprio a seguito della vicenda innescatasi tra Margherita-Rinascita”. A conferma delle parole di Borgh c'è il rinvio della riunione di maggioranza di lunedì scorso a seguito dell'assenza di Margherita e dell'indipendente Agricola rappresentato da Nino Augugliaro. “Abbiamo dato piena fiducia al sindaco, -ha dichiarato il leader centrista Blandizzi- e dunque non c'è motivo di partecipare ad alcun vertice. Attendiamo invece le proposte del sindaco circa le strategie da attuare”. Ma gli orientamenti del primo cittadino sembrano divergere da quelli auspicati da alcuni partiti. Il sindaco infatti, secondo indiscrezioni, potrebbe assegnare l'assessorato di Tuminello ad un esponente di Rinascita di Pachino, rafforzare la posizione dello Sdi con un nuovo assessorato, mentre la terza poltrona in giunta potrebbe essere riservata ad un tecnico o non assegnata in attesa di tempi migliori. Una scelta quest'ultima che deluderebbe molti e rischierebbe di disgregare ulteriormente la maggioranza o meglio di rafforzare il fronte dell'opposizione, tanto che si parla già di una confederazione che potrebbe coinvolgere molti esponenti indipendenti.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 06-12-2006 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento