I Democratici di Sinistra dei Comuni di Pachino e Portopalo di Capo Passero denunciano l'emergenza sanità. Per Salvatore Borgh dei Ds di Pachino: «Ciò che si apprende non è altro che la conferma di quanto già detto nei mesi scorsi. Non si vuole fare funzionare la sanità pubblica e la strategia è sempre la stessa: perdere tempo e quando l'attenzione cala si agisce secondo interessi non condivisi dalla popolazione. Il Pte di contrada Cozzi, che dovrebbe assicurare un primo sostegno di emergenza, non solo è privo del necessario supporto dell'ambulanza, ma necessita di essere completato con i servizi in grado di fornire adeguata assistenza sanitaria, primi tra tutti i laboratori di analisi e radiologia».
«Ancora di più si penalizzano le periferie meno protette per mancanza di strutture ospedaliere - afferma il segretario dei Ds di Portopalo, Sebastiano Petralito - annientando quel minimo di assistenza che il cittadino ha ottenuto dopo anni di sacrifici». I Ds di Portopalo esortano il dirigente dell'Asl 8 Failla a dimettersi, preannunciando una mobilitazione di forze politiche ed istituzioni in nome del diritto alla salute; il portavoce dei Ds pachinesi, in sintonia con la richiesta dei sindaci e l'azione del Comitato per la Sanità pubblica, sollecita l'azienda sanitaria. «Ai cittadini chiediamo, se necessario, anche protestare».
Fonte: LaSicilia.it il 28-02-2003 - Categoria: Cronaca
Ma come: non è di qualche mese fa' l'inaugurazione (con tanto di foto pubblicate in un sito locale) della struttura di Emergenza Urgenza? Se i D.S.di PACHINO E PORTOPALO lamentano la mancanza della Ambulanza è segno che nonostante le buone intenzioni e le inaugurazioni con tanto di presenze "istituzionali" si continua a giocare sulla pelle di 25.000 persone (Cittadini residenti) Oltre tutto bisogna anche avere un concetto semplice e chiaro: per l'auspicabile Sviluppo Locale. Se i turisti sanno che mancano le piu' elementari strutture sanitarie diserteranno la nostra zona . Preferendo allocarsi in aree e zone turistiche che garantiscono un minimo di assistenza sanitaria.Cordiali Saluti
Rosario Spinello