PACHINO - Una gara-concorso per la centrale eolica. La proposta viene dal consigliere comunale dei Democratici di Sinistra Massimo Agricola. Continua infatti a far discutere il progetto della realizzazione nel territorio di Pachino di una centrale che produca energia pulita sfruttando l'intensità del vento. Consensi, critiche, disappunti provengono non soltanto dai movimenti e dai partiti politici chiamati ad esprimersi sulla problematica attraverso i rappresentanti in consiglio comunale, ma anche da ambientalisti, esperti del settore, categorie sindacali e persino cittadini. L'ultima proposta sulle modalità di realizzazione della centrale eolica proviene dai Democratici di Sinistra. In un comunicato stampa il consigliere Massimo Agricola così scrive: «Per rilanciare la possibilità di poter realizzare una struttura che produca energia pulita, chiediamo al sindaco e all'amministrazione di indire una gara concorso per valutare le risorse esterne e le condizioni migliori, se esistono, per la realizzazione della centrale». Quanto alla zona in cui localizzare l'infrastruttura, escluso il pantano Longarini, tra l'altro anche per vincoli presenti nel piano regolatore generale, i Ds aggiungono: «Senza dubbio non si potrà realizzare nelle zone costiere e neppure in zone umide, punto di riferimento per centinaia di specie migratorie». Sulla problematica, inoltre, il partito di opposizione, pur concordando sui benefici che la struttura potrebbe apportare alla città, denuncia mancanza di chiarezza e incompetenza da parte dell'amministrazione.
di Lidia Corallo
Fonte: LaSicilia.it il 28-03-2003 - Categoria: Cronaca
Finalmente una posizione corretta.Ringraziamo Il Consigliere proponente. Gli faccio i miei migliori complimenti per avere capito dove sta il senso "lato" della ragione politica.cordiali Saluti.
E' evidente che la proposizione di una "gara_concorso" ,cosi come è stata prospettata dal Consigliere Comunale dei D.S. non potrà avere il seguito sperato.
(che significa gara-concorso?,da quale ordinamento legislativo proviene una simile dizione?) Tuttavia contiene una inversione di posizione dei D.S.che appare apprezzabile dal punto di vista politico.Forse sarà un caso che non si sia espressa la Segreteria dei D.S.; che a mio modesto parere risulta ancora troppo legata a vecchie logiche di appartenenza e che sul piano sqisitamente dell'autonomia si debba ancora fare i conti con chi si crede e sente "cooptato da Dio". Fino a quando ci saranno persone di questa risma questo partito e la sua "gente" migliore dovrà fare i conti con una implacabile avversione dei ceti storicamente legati a questa tradizione.Ancora oggi sdegnati dalla arroganza e indolenza dei suoi "dirigenti".BARONE docet.SpiRos Fi