I finanziamenti ci sono ora occorre impegnarsi

PACHINO - Si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra il sottosegretario Nicola Bono ed i componenti del locale circolo di An "Sebastiano Morana". All'incontro era presente il neo gruppo dirigente oltre che un ampio numero di iscritti. Bono ha evidenziato gli ottimi risultati ottenuti grazie al suo incarico romano, nonché i benefici tangibili di cui Pachino potrà godere nell'immediato se l'amministrazione comunale adotterà tutti gli impegni di sua competenza tesi ad utilizzare le risorse fatte assegnare. A tal proposito Bono ha invitato il gruppo dirigente del partito ad avviare una serie di incontri con le altre componenti della Cdl affinché alcuni finanziamenti quali l'otto per mille relativo alla ristrutturazione ed al recupero del centro storico di Marzamemi, o il contributo per la costruzione della piscina comunale non vadano perduti. Questi finanziamenti infatti, ha detto Bono, possono dare sicuramente un valore aggiunto notevole all'attività amministrativa del centrodestra pachinese che amministra, così come un peso maggiore potrebbe essere riconosciuto ad An in un possibile ritorno in maggioranza. Tale rientro più volte annunciato ma non ancora realizzato, ha incontrato maggiori difficoltà rispetto al previsto. Tali difficoltà sono imputabili principalmente a due fattori.

Il primo è riscontrabile nel fatto che il sindaco ha a disposizione un solo posto vacante in giunta, per cui il secondo assessorato richiesto dal commissario provinciale di An dovrebbe essere ceduto da uno dei partiti di maggioranza. Ma nessuno né del centrodestra, né di Rinascita vuole fare un passo in dietro, per cui An dovrebbe rientrare con una sola rappresentanza amministrativa. Il secondo fattore è invece interno al partito. La prospettiva di rientrare con un solo assessorato non trova tutti d'accordo. Se infatti un gruppo di iscritti sostiene la tesi di un rientro anche con una rappresentanza limitata per favorire una maggiore cooperazione tra i partiti del centrodestra, ed attuare dunque anche un controllo sugli atti al fine di valorizzare quanto la città ha ottenuto anche grazie all'intervento del sottosegretario Bono, di converso vi sono coloro che sostengono la necessità di opporsi con più forza nei confronti di un'amministrazione che mostra sempre più spesso i segni di una debolezza politico-amministrativa evidente. E' chiaro che in tale dibattito interno l'ultima parola spetterà al gruppo consiliare. Accettare un solo rappresentante in giunta così come proposto dal sindaco, comporterebbe sicuramente maggiori problemi di equilibrio che i responsabili del circolo dovranno tenere in giusto conto.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 20-01-2004 - Categoria: Politica

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