PACHINO - Saranno al più presto ristrutturati i tre appartamenti delle case popolari di via Mascagni che da qualche tempo risultano inutilizzabili e dunque disabitati. I tre appartamenti in questione che fanno parte di un complesso condominiale, furono qualche tempo fa interessati dalle fiamme e gli alloggi sono divenuti inutilizzabili e rimasti in stato di incuria assoluta. Dopo diverso tempo l'Iacp, l'Istituto autonomo case popolari ha finalmente deciso di ripristinare gli immobili, comunicando la decisione al sindaco Barone. I lavori di ristrutturazione saranno curati dalla ditta "Solarium Costruzioni" che è stata invitata, data l'urgenza dei lavori, a produrre al più presto la documentazione di rito per la consegna dei lavori. Una volta ripristinati gli alloggi potranno essere assegnati alle famiglie che hanno presentato regolare domanda e che attualmente sono in lista d'attesa. Diversi mesi fa infatti l'ufficio servizi sociali aveva provveduto a stilare una graduatoria di quanti avevano fatto richiesta per beneficiare di un alloggio popolare e che possedevano i requisiti legati al reddito ed al nucleo familiare oltre che alle condizioni di disagio in cui attualmente versano.
Inoltre il sindaco si sta interessando al fine di poter concordare anche l'utilizzo di alcuni locali dell'istituto autonomo case popolari per la creazione di un centro ricreativo per i giovani della zona. Secondo un vecchio progetto rimasto incompiuto infatti, era stato ritenuto opportuno creare un centro ricreativo per i giovani. Tale centro potrebbe essere affidato alla gestione di alcune suore che si occupano della condizione giovanile presente in via Mascagni. Più attenzione poi dovrebbe essere riservata anche alla zona circostante alle palazzine popolari. Spesso infatti la poca cura dalle zone antistanti non contribuisce al miglioramento della situazione e tutto appare in stato di degrado. «Il comune provvede due o tre volte l'anno alla pulizia straordinaria della zona, - ha dichiarato il sindaco Barone - e purtroppo non si può fare di più. Sarebbe opportuno una maggiore collaborazione con l'istituto case popolari ed anche una collaborazione con coloro che occupano gli alloggi per dare un migliore aspetto alla zona e trasformarla con giardinetti circostanti in luoghi più accoglienti. Purtroppo la mancanza di un giardiniere che settimanalmente curi le aree verdi e la non competenza del comune aggrava la situazione».
L. S.
Fonte: LaSicilia.it il 10-10-2004 - Categoria: Cronaca