PACHINO - Nessuna novità sostanziale circa la nomina dell'assessore che sostituirà il dimissionario Basilico, ma tanti messaggi lanciati dal primo cittadino Giuseppe Campisi, dal suo vice Sebastiano Zocco e da Nino Iacono, leader di Forza agricoltori e da qualche giorno confluito nell'Udc. “Mi riservo ancora qualche giorno di riflessione, -ha affermato Campisi- prima di integrare la giunta con un nuovo assessore. Sto valutando diverse ipotesi di lavoro anche se al momento non c'è un nome già individuato. Il nuovo assessore comunque sarà un uomo che condivide il percorso politico fino ad oggi portato avanti da questa amministrazione”. Nei giorni scorsi è stata fatta la proposta da parte del dimissionario Basilico di un allargamento alle altre forze, proposta bocciata (almeno così sembra) dai partiti e dai movimenti che oggi siedono all'opposizione. Nell'obiettivo c'era in particolare Alleanza nazionale. “La nostra coalizione di governo, -ha affermato il sindaco Campisi- è una coalizione di centro-destra. C'è l'Udc, e c'è Forza Italia. All'appello manca soltanto Alleanza nazionale. Visto l'atteggiamento di questo partito, vorrà dire che faremo senza. Certamente però l'azione di una coalizione che amministra non è legata solo alla politica locale ma ci stiamo preparando anche per incidere a livello provinciale ed essere determinanti alle prossime elezioni alla provincia.
Alleanza nazionale, come sempre del resto, non segue la linea degli altri suoi partiti alleati. Così è adesso che chiude le porte all'amministrazione locale nonostante all'interno ci siano già Forza Italia e l'Udc e così fece qualche anno fa quando alle elezioni amministrative tutto il centrodestra mi supportava ed An candidò a sindaco il dottore De Luca, con l'esito di una sonora bocciatura alle urne. Ora che ci sono le elezioni provinciali però, -ha continuato Campisi- visto che An fa sempre le bizze, saremo noi, con il nostro progetto di centrodestra a tirarci indietro nel caso in cui il candidato alla presidenza dell'ente di via Malta sia un esponente di An”. Il messaggio dunque è chiaro, anche se molti dubbi potrebbero essere sollevati circa l'adesione all'Udc del gruppo di Forza agricoltori e dei due indipendenti Guarnaschelli e Nastasi. Ma per Iacono, vero e proprio stratega della compagine di governo, non si può prospettare nessun dubbio, ed ha affermato che e nel giro di qualche giorno ci saranno delle novità importanti e rilevanti”. Il sindaco inoltre potrebbe avere anche altre cartucce da sparare. “Ci sono ancora due consiglieri a me vicini, che al momento sono ancora indipendenti, -ha affermato lo stesso Campisi- e cioè mio fratello ed il consigliere Agricola. La loro posizione potrebbe fare cambiare ancora molti equilibri anche in ottica provinciale”. Tutto lascia intendere dunque che i due indipendenti potrebbero accasarsi in qualche partito nel tentativo di far pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra. Qualche mese fa fu ventilato con una certa insistenza del possibile passaggio del consigliere Campisi in Alleanza nazionale per cui non sarebbe strano che l'operazione venisse riproposta. Oppure potrebbe accadere che i due indipendenti si accasassero in Forza Italia, consolidando così la propensione amministrativa del partito azzurro nel tentativo, insieme all'Udc, di mettere alle corde An e riunendo la Casa delle Libertà sotto le insegne dell'amministrazione. Intanto a schierarsi in contrasto con l'amministrazione pachinese è proprio il forzista Confalone che sulle aree Sic e Zps ha polemizzato con l'esperto Cambareri: “Esperto di che? –ha affermato il deputato regionale- L'amministrazione è convinta che si possa fare politica dietro le scrivanie, senza avere nessun dialogo con la Regione. Così non si va da nessuna parte, ed i pachinesi lo hanno capito da tempo.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 04-11-2007 - Categoria:
Politica