PACHINO - (Sa.Mar.) Si arricchisce il poco prestigioso primato della politica a colpi di manifesti murali. Per il movimento Rinascita di Pachino si tratta del secondo messaggio murale dato alle pubbliche affissioni. Ad aprire il valzer fu l'Udc con "Sindaco Vergogna" in cui si attaccava il primo cittadino reo di essere troppo vicino a Rinascita e di aver permesso il ribaltone politico. Poi fu la volta di Forza Italia con "Sindaco perché no?" con cui si invitava Barone ad un nuovo accordo. Dopo qualche settimana rispose Rinascita che rivolgendosi al centrodestra rimasto fuori dalla stanza dei bottoni e che aveva bocciato il bilancio scrisse: "Grazie per aver paralizzato Pachino". Poi fu il turno della sinistra pachinese che a Barone, alla sua giunta ed ai consiglieri comunali disse: "Vergognatevi, Pachino non è mai stata così in basso. Mandiamoli a casa". Ieri ancora il movimento Rinascita di Pachino ha scritto: "Sindaco, comunque vada, Pachino ti ha già sfiduciato".
Fonte: LaSicilia.it il 13-04-2005 - Categoria: Politica
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Apprendo che il primato dei manifesti sarebbe "poco invidiabile".
Opinione rispettabile ma un poco con la "puzza al naso": come se chi si esprime con manifesti fosse -per così dire- un "primitivo" in materia di comunicazione.
Grazie a Dio non ci sono, però, solo i giornali: c'è internet (e Pachino Globale...), c'è la radio, ci sono i volantini; c'è anche una passeggiata, dove la gente -anche giovani- ti fermano per chiederti conto di quello che fai o che, spesso, in giro si dice che tu stia facendo.
Il problema che ci siamo posti, per quanto ci riguarda, era quello di far capire ai pachinesi che c'è qualcuno che la pensa esattamente come loro, nel senso -esclusivo-che vorrebbe che questa progressiva decomposizione della politica avesse fine, che fosse data la parola a loro.
I giornali vengono letti dagli addetti ai lavori, internet lo segue chi ce l'ha e si interessa alle cose locali.
E poi, che male c'è nel voler parlare ai propri concittadini senza filtri?
Opinione rispettabile ma un poco con la "puzza al naso": come se chi si esprime con manifesti fosse -per così dire- un "primitivo" in materia di comunicazione.
Grazie a Dio non ci sono, però, solo i giornali: c'è internet (e Pachino Globale...), c'è la radio, ci sono i volantini; c'è anche una passeggiata, dove la gente -anche giovani- ti fermano per chiederti conto di quello che fai o che, spesso, in giro si dice che tu stia facendo.
Il problema che ci siamo posti, per quanto ci riguarda, era quello di far capire ai pachinesi che c'è qualcuno che la pensa esattamente come loro, nel senso -esclusivo-che vorrebbe che questa progressiva decomposizione della politica avesse fine, che fosse data la parola a loro.
I giornali vengono letti dagli addetti ai lavori, internet lo segue chi ce l'ha e si interessa alle cose locali.
E poi, che male c'è nel voler parlare ai propri concittadini senza filtri?