PACHINO - Sui conti pubblici intervengono il sindaco Campisi ed il responsabile del servizio finanziario Blundo evidenziando come la notizia relativa all'aumento dell'81% per spese del personale, non corrisponde a verità. In effetti sindaco e funzionario hanno ragione perché le spese del personale non sono cresciute dell'81% ma del 12%. A crescere dell'81% sono stati gli oneri straordinari della gestione corrente, incremento dovuto alle spese impegnate per debiti fuori bilancio. Risulta invece esattamente corrispondente a verità (verbale dei revisori n. 37 del 12/11/2007 pag. 37) il fatto che “le entrate sono state del 10% inferiori rispetto a quelle previste inizialmente”. Il collegio dei revisori dei conti nelle relazioni ha fotografato in maniera impietosa lo stato dei conti dell'ente ed ha criticato le previsioni di entrata extra tributarie del comune, cresciute del 75% rispetto a quelle accertate nel 2006 e del 79% rispetto a quelle accertate nel 2005. Un generico aumento inoltre è previsto per tutte le entrate, previsione non supportata dall'andamento degli incassi negli anni precedenti tanto che i revisori concludono la loro relazione esprimendo parere contrario agli equilibri di bilancio proposti “invitando l'ente a voler verificare con scrupolosa attenzione la possibilità che le predette maggiori entrate possano essere effettivamente accertate entro la fine del corrente esercizio e conseguentemente, a volere effettuare una congrua e correlata riduzione delle spese al fine di evitare un disavanzo di competenza per l'esercizio 2007”.
Per l'esercizio finanziario 2006 i revisori dei conti dicono che “il disavanzo è stato pesantissimo, di oltre 1.900.000,00 euro e che solo nel 2003 l'ente aveva ottenuto un risultato peggiore. Sono sempre i revisori poi ad affermare che “l'avanzo di amministrazione, che fino a qualche anno addietro ammontava a diversi milioni di euro, è stato letteralmente dilapidato da una gestione di competenza che nell'ultimo quinquennio ha fatto registrare disavanzi cumulati per l'ingente somma di 9 milioni e 200 mila euro”.
L'organo contabile ritiene inoltre che l'ente comunale, incassando meno di quanto prevede, “risulta manifestamente incapace di conseguire gli obiettivi stabiliti con il bilancio di previsione iniziale”.
Il comune inoltre è incapace di riscuotere i residui attivi risalenti a date anteriori al 2001 e per compensare a tale mancanza di entrate fa ricorso a consistenti anticipazioni di cassa, anticipazioni che al 30/09/2007 sfora i 3.500.000,00 euro. Infine, il dato negativo evidenziato dai revisori mette in mostra un peggioramento della gestione operativa passato da -180.561,41 € a -1.510395,29 €.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 06-12-2007 - Categoria:
Politica