PACHINO - Proclamato per venerdì 30 novembre lo sciopero degli operatori della nettezza urbana in servizio a Pachino. La conferma è arrivata da fonti interne ai dipendenti della ditta Busso che svolge la raccolta dei rifiuti solidi urbani nel comune pachinese. La comunicazione sarebbe già stata inoltrata agli organi municipali.
«Attendiamo ancora mezza mensilità di settembre - afferma un dipendente della ditta che preferisce restare anonimo - oltre al mese di ottobre. E tra pochi giorni maturerà anche lo stipendio di novembre. Impossibile andare avanti così». Dal Comune fanno sapere di attendere gli accrediti delle somme dalla Regione.
A fine mese, dunque, potrebbe riesplodere la «bomba ecologica e sociale» riguardante i mancati pagamenti delle spettanze mensili degli operatori ecologici e dietro l'angolo rimane innescata in modo molto preoccupante anche la questione attinente i dipendenti comunali, i cui pagamenti sono fermi al mese di agosto.
Si prevede, insomma, una conclusione d'anno ad alta tensione, con ben due vertenze aperte: quella dei dipendenti comunali e quella degli operatori della nettezza urbana. Dalla Giunta municipale si ripete come un mantra che «la questione dei dipendenti della ditta che svolge la raccolta dei rifiuti solidi urbani non è da ascrivere all'amministrazione comunale». Una posizione che potrebbe comunque innescare non pochi distinguo anche all'interno della maggioranza che appoggia l'esecutivo guidato dal sindaco Paolo Bonaiuto, la cui esperienza amministrativa è stata caratterizzata da continui colpi di scena. Per tante famiglie pachinesi, pertanto, la previsione è quella di trascorrere le festività natalizie e di inizio anno con il conto in rosso per mancato accredito degli stipendi, non dimenticando che a dicembre matureranno anche le tredicesime. Con l'eventualità dello sciopero a fine novembre, torna anche l'incubo per i cittadini pachinesi di ritrovarsi le strade interne insozzate dai sacchetti della spazzatura.
SERgio TACcone
Fonte:
LaSicilia.it il 20-11-2012 - Categoria:
Cronaca