PACHINO - Scende in polemica con un recente manifesto fatto affiggere dai circoli di An della provincia di Siracusa il segretario dei Ds di Pachino Salvatore Borgh, contestando quelle che il partito di Fini individua come vittorie in campo sanitario. "La questione non può essere tenuta nascosta dietro i proclami di qualche deputato del centrodestra, -ha affermato Borgh- ed in tutta la provincia siracusana alle carenze storiche dovute a strutture vecchie e malfunzionanti si stanno aggiungendo le politiche di desertificazione attuate dal centrodestra". Il segretario dei Ds definisce di cattivo gusto i manifesti apparsi sui muri di Pachino e degli altri paesi viciniori. "Gli ospedali di Avola e Noto non sono purtroppo dei punti di riferimento sanitario per la cittadinanza che preferisce scegliere altri centri come quelle delle province di Ragusa e Catania. Di cosa si vantano, allora, i politici del centrodestra? -commenta sarcastico Borgh- di riuscire a prendere in giro i propri elettori? Sappiamo benissimo che molte ambulanze private prosperano nei comuni della zona sud perché i malati chiedono di essere trasportati a Modica o a Ragusa, dove ritengono di ricevere un'assistenza migliore.

La sanità pubblica, a Siracusa e provincia, è stata sottomessa agli interessi di quella privata, e questa non è una novità per nessuno. Perché il poliambulatorio di Pachino è sempre più abbandonato e nel degrado? Perché non si riesce ad attuare concretamente e pienamente la rifunzionalizzazione dell'ospedale Avola-Noto? In tutta la zona sud chi si trova in condizioni di sofferenza cardiaca non ha un centro di riferimento valido, la speranza del territorio è nella creazione dell'Utic (Unità di Terapia Intensiva Coronaria) ad Avola, ma non si hanno notizie di quando verrà attuata; come pure non si ha conoscenza del reparto di oncologia ad Avola. Insomma il piano di rifunzionalizzazione è stato stilato nel 2002 e ancora, si può dire, non è stato messo in atto. Solo l'arroganza può spingere a vantare risultati a cui nessuno crede minimamente". Un attacco, quello di Borgh, che certamente non mancherà di sollevare polemiche e nuove tensioni tra centrodestra e centrosinistra.

Sa.Mar.