PACHINO - Sono molti i pachinesi che per il 25 aprile hanno deciso di stare lontani dalla confusione cittadina. Come consuetudine vuole, molti cittadini per il giorno della liberazione si sono spostati al mare, anche se il tempo non è stato molto clemente oppure, hanno organizzato qualche breve gita fuori porta. Concetta Massari, giovane casalinga, ha lasciato presto il paese per recarsi nella sua casa di campagna e poter cucinare insieme alle amiche. «Oggi voglio rilassarmi - ha detto la signora - mi sono alzata presto, ho preparato le mie bambine e con mio marito siamo andati in campagna. Vogliamo passare una bella giornata insieme a parenti e amici. E' quasi una tradizione, ogni anno per il 25 aprile ci ritroviamo a casa mia quasi le stesse persone, verso le 12:00, i mariti cominciano a cucinare e noi invece, sistemiamo la tavola. Solitamente mangiamo carciofi arrostiti che sono veloci da cucinare, nel pomeriggio la passeggiata è quasi d'obbligo». Francesca Alecci, giovane studentessa universitaria, ha deciso di trascorre la giornata della liberazione con gli amici. «Vado in campagna con alcuni amici - dice - ormai siamo tutti grandi e non è il caso di seguire i nostri genitori. Quest'anno abbiamo deciso che saranno i ragazzi a stare ai fornelli e per facilitargli le cosa non abbiamo scelto il menù tradizionale, ovvero la salsiccia e la carne cucinate alla brace ma, abbiamo deciso di far cucinare loro del pesce. Credo proprio - conclude la ragazza con un po' di ironia - che molto probabilmente il nostro pranzo si ridurrà in un gelato a Marzamemi». Alcuni cittadini invece hanno deciso di trascorre la mattina in città, per poi fare una passeggiata pomeridiana in alcune città vicine.

S.S.