La crisi agricola non concede sconti agli agricoltori della fascia trasformata ed il crollo dei prezzi si fa sempre più grave mettendo in ginocchio un'economia già piuttosto precaria. A puntare il dito sulla gravissima situazione economica è l'associazione Terra e Lavoro rappresentata da Natalino Massenzio. L'esponente del mondo associazionistico traccia un bilancio assolutamente negativo del settore agricolo nelle città di Pachino, Portopalo di Capo Passero, Ispica e Pozzallo, evidenziando ancora una volta il divario tra i produttori e gli speculatori. “Chi lavora poco ha tanto, -ha affermato Massenzio, e chi lavora molto ha poco, tanto poco che non riesce a coprire i costi di produzione”. Ogni giorno vanno in protesto una massa di assegni e cambiali, i terreni vengono ipotecati, le aziende sommerse dai debiti e l'economia delle famiglie va a rotoli. La prospettiva inoltre non è delle migliori, in quanto nel 2010 si attende la concorrenza dei Paesi extra Unione europea. Secondo Massenzio “vanno benissimo i commercianti all'ingrosso ed al minuto, i commissionari e la grande distribuzione. Meno bene va al consumatore, -ha continuato l'esponente di Terra e lavoro- costretti a pagare caro non solo il prodotto di qualità italiano ma anche quello qualitativamente inferiore proveniente dall'estero”.
L'associazione Terra e Lavoro poi, fatture alla mano, dimostra le assurdità del mercato che avvengono a Pachino. “La signora M.B., ha continuato Massenzio- produttrice di zucchine ha conferito presso una nota cooperativa locale 4.117 chilogrammi di zucchine nel periodo che va dall'8 gennaio scorso fino al 19 dello stesso mese. Per questa quantità la cooperativa ha liquidato l'irrisoria cifra di 33,02 euro per un prezzo al chilogrammo di 0,008 centesimi. Vergogna nella vergogna è il fatto che per raccogliere 4.117 chilogrammi di zucchine il produttore deve avere la disponibilità di 1000 metri quadri di campo coperto, deve affrontare una spesa di 3.500 euro e deve lavorare cinque mesi. È naturale, -ha concluso Natalino Massenzio, che la disperazione della produttrice è enorme e come lei tantissimi piccoli agricoltori”.
L'associazione inoltre si è rivolta anche alla Rai chiedendo una trasmissione riparatrice a Porta a Porta di Bruno Vespa che anni fa fece dei commenti poco apprezzati dal settore agricolo relativamente al caro prezzi, e chiedendo di occuparsi della crisi agricola visto che negli ultimi anni è stato segnato il record negativo dei prezzi bassi alla produzione.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 28-04-2007 - Categoria:
Cronaca