PACHINO - È arrivato alla quarta ristampa il libro di Cesare Cavarra intitolato «Ri facci: i pruvèrbi, Nò mienzu: a luci russi, I rarrièri: modi i riri». Il libro raccoglie oltre 5.000 tra proverbi e modi di dire tipicamente pachinesi, frutto di una paziente raccolta ed indagine che Cesare Cavarra «ncignieri ri Pachinu» come lo stesso autore si firma, ha condotto lungo più di cinque anni di indagine eseguita con metodo tipicamente giornalistico, intervistando anziani e appartenenti al popolo con cui l'ingegnere pachinese ha un continuo rapporto anche per motivi di lavoro. La raccolta è un concentrato di saggezza popolare ed ognuno dei proverbi contiene una verità tipica di quella esperienza stratificata che si estrinseca in poche parole, a volte in un'espressione propriamente dialettale, che fotografa, in un'istantanea limpidissima, uno spaccato di realtà.
«La mia ricerca è durata diversi anni, -ha affermato il vulcanico professionista-. Ho intervistato centinaia di anziani, spesso custodi di detti e racconti, portandomi dietro un piccolo registratore, come Corrado Arangio mi insegnò. Il libro si compone di tre parti: la prima, più corposa, è costituita da proverbi, nel retro, ho raccolto i modo di dire, mentre nel mezzo, in fogli non tagliati, ho inserito una serie di proverbi e racconti a luci rosse, sempre frutto di saggezza popolare, ma un po' piccanti ed osè. Chi vuole può non tagliare le pagine e non leggerli, o addirittura strapparli via.
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 11-05-2011 - Categoria:
Cronaca