PACHINO - (s.m.) Si concluderà il 2 gennaio la personale del maestro Salvatore Dugo. La mostra che si sta svolgendo presso la sede dell'Unitre di via Roma 10 vede il maestro impegnato nell'esposizione di 12 opere che rappresentano un vero e proprio almanacco pittorico ed esprimono gli stati d'animo collegata ai dodici mesi dell'anno. A ogni quadro sono accoppiati i versi del poeta Salvatore Cagliola. Le opere di Dugo in simbiosi con i versi del Cagliola mostrano la stretta aderenza della pittura e della poesia al paesaggio locale che valorizza la realtà ambientale delle campagne e delle marine del pachinese.
La pittura che si fa poesia e la poesia che canta le pennellate di Dugo descrive in perfetta sintonia una realtà locale sempre più difficile da trovare in un territorio violentato dalla trasformazione selvaggia dell'opera dell'uomo. Due le opere simbolo dell'almanacco pittorico: Dicembre-Limoni che esprime tutta la sicilianità cui sono accoppiati i versi «La luna/ un limone giallo/ che pende dal giardino; e Maggio-Papaveri accoppiata con i versi "Donna siciliana, fra il grano della bocca/ un rosolaccio canta l'estate».