PACHINO - Si è aperto all'insegna delle temperature torride il primo fine settimana dell'estate 2006. Da qualche giorno ormai una ondata di calore ed afa hanno investito la Sicilia sud orientale ed a Pachino, nei giorni scorsi, una cappa di calore ha creato persino una foschia diurna che ha letteralmente soffocato la città. Numerosissimi gli incendi estivi di sterpaglie soprattutto sui cigli delle strade. Basta infatti un semplice mozzicone di sigaretta lanciato ancora acceso dal finestrino di un'auto in corsa per fare divampare un incendio anche di vaste proporzioni. A soffrire particolarmente gli effetti della colonnina di mercurio alle stelle, sono in particolar modo gli anziani ed i portatori di handicap fisici che spesso sono costretti a ricorrere alle cure mediche per affrontare le difficoltà dovute al forte caldo. “Al momento fortunatamente a Pachino non si sono verificati casi particolarmente eclatanti di difficoltà dovute al caldo, -ha affermato il dott. Tino Di Rosolini, medico del PTE (Presidio territoriale di emergenza) di Pachino in contrada Cozzi- e gli anziani hanno retto bene a questa prima ondata di caldo afoso. Non abbiamo avuto necessità di intervenire su questioni particolarmente preoccupanti a differenza dell'anno scorso quando si verificò una vera e propria emergenza.
È necessario comunque, -ha aggiunto Di Rosolini- che, con il persistere delle alte temperature, siano adottate delle precauzioni precise. In particolar modo va idratato molto il fisico, soprattutto quello dell'anziano che con il caldo cede molta acqua. Per questo è importante bere molto, e non solo durante i pasti ma anche fuori dai pasti. L'acqua però non deve mai essere ghiacciata per evitare pericolose congestioni che renderebbero necessario l'intervento del medico e potrebbero avere anche conseguenze molto serie. Sono da preferire poi bevande non gassate e molta frutta, anch'essa ricca di acqua”. L'alimentazione, il rispetto delle sane abitudini e norme comportamenteali dunque sono alla base di una corretta cura fisica che permette di superare agevolmente l'afa sia per i più giovani che per i meno giovani. Da preferire poi alimenti leggeri e non fare uso di bevande alcoliche. L'alcol infatti ha l'effetto di far cedere al corpo liquidi e dunque il fisico rischia di disidratarsi ulteriormente.
“Le ondate di caldo sono piuttosto frequenti dalle nostre parti, -ha concluso il medico del Pte Tino Di Rosolini- e non è il caso di fare allarmismo. Con abitudini corrette e qualche precauzione le difficoltà legate ad una calura eccessiva possono essere superabili agevolmente”. Va infine raccomandato di non uscire durante le ore più calde, di non rimanere al sole per molto tempo senza accorgimenti e di non praticare sport nelle ore che vanno dalla tarda mattinata fino al primo pomeriggio che sono quelle più calde in assoluto. Per chi ha la possibilità poi un bel tuffo in mare non guasta, ma anche qui le precauzioni non vanno mai sottovalutate. È necessario pertanto che il bagno in mare sia fatto sempre lontano dai pasti e mai durante la digestione e non allontanandosi troppo dalla riva specialmente se non si è provetti nuotatori.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 24-06-2006 - Categoria: Cronaca