PACHINO - I vantaggi dell'energia solare e dell'installazione di una centrale fotovoltaica sono stati discussi lunedì pomeriggio nell'aula consiliare di via Rubera dopo la presentazione, così come era stato richiesto dalla conferenza dei capigruppo, da parte della società Iess di un progetto volto proprio a realizzare l'impianto di energia pulita proveniente dal sole. A rispondere alle domande dei consiglieri comunali e dei cittadini interessati è stato direttamente l'amministratore delegato della Iess (impianti energia solare Sicilia) Andrea Marini, rappresentante delle famiglie Marini e Belleli promotrici dell'investimento. Prima della riunione pubblica, l'amministratore delegato della società proponente aveva avuto un incontro con il sindaco di Pachino illustrandogli ufficialmente il progetto ed i vantaggi che potrebbero provenire alla casa municipale a cui verrebbero donati dei pannelli in grado di produrre 25 chilowatt di energia i cui ricavi sarebbero assegnati a vantaggio delle casse municipali. "Si tratta, -ha affermato Marini- del primo impianto per potenza in Italia, e secondo in tutta Europa, capace di produrre 20 megawatt di energia pulita e senza alcun impatto ambientale. I luoghi prescelti infatti, se recintati magari con una siepe, non si vedranno neppure. Pachino ospitando quest'impianto tecnologicamente avanzatissimo, sarebbe anche al centro dell'attenzione scientifica con una ricaduta più che positiva.
Basti pensare che l'Unione Europea sollecita la produzione energetica da fonte rinnovabile e la incentiva". Allettanti anche le risorse economiche in ballo. L'investimento che la Iess propone è di oltre 100 milioni di euro con l'impegno di utilizzare maestranze e professionalità locali. Facile dunque prevedere il ritorno economico nella zona con evidenti benefici, oltre che l'imput proveniente dalla ricerca scientifica grazie alla collaborazione con l'Università di Catania. "Un investimento, -ha ribadito l'amministratore delegato della Iess- che non può rimanere fermo a lungo, per cui urge avere la risposta dal comune al massimo entro la fine del mese". Ad incalzare Marini è stato il consigliere comunale Costa ed il componente dello staff del sindaco Cambareri che hanno evidenziato come elemento necessario di valutazione, per dare la possibilità al consiglio di esprimersi con consapevolezza è l'esatta ubicazione dove la centrale potrebbe sorgere, atteso che il consiglio sarà eventualmente chiamato anche a variare il piano regolatore proprio per permettere l'insediamento industriale. La ditta in collaborazione con l'ing. Carmelo Pagano avrebbero individuato alcuni siti alternativi tra loro ed idonei per gli impianti. Ad ospitare i pannelli potrebbe essere contrada Carrubella, contrada Saiazza, contrada Carrata.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 19-09-2007 - Categoria:
Politica