PACHINO - Avverrà martedì prossimo presso il primo istituto superiore di Pachino Michelangelo Bartolo nella nuova sede di via Aldo Moro il sopraluogo dell'ingegnere dei vigili del fuoco Di Bartolo. Si tratta dell'ultima visita prevista nei locali dell'istituto al fine di rilasciare il Cpi, cioè il certificato prevenzione incendi. La prima visita a ciò finalizzata era stata compiuta alcuni mesi or sono e si era conclusa con dei rilievi mossi da Di Bartolo che risultavano ostativi al rilascio dell'importante certificazione che sancisce la sicurezza di un istituto. Nel frattempo però l'istituto si è adeguato. «La scuola, per quanto di sua competenza, ha ottemperato a tutte le prescrizioni, ha dichiarato il preside Corrado Dipietro, e così ha fatto anche il proprietario dei locali, per cui si respira una certa attesa all'interno dell'istituto per la prevista ispezione che dovrebbe sancire in maniera definitiva la sicurezza della scuola. Si ha dunque una legittima attesa, -continua Dipietro- certi di aver fatto tutto e soddisfatti per vedere così vicino quello che è un traguardo importante. In tutta la provincia infatti sono pochissime ad avere raggiunto questo standard di sicurezza. L'iter finalizzato all'ottenimento di questa certificazione è stato lungo e diversi sono stati gli adempimenti a cui abbiamo dovuto assolvere, -continua Dipietro- dai corsi di formazione, a ben due prove di evacuazione, ai piani di sgombero oltre che alla nomina dei vari responsabili per la sicurezza ed alle prove di raccolta nei punti deputati.
In particolare, -aggiunge il dirigente scolastico- sono rimasto molto soddisfatto di come sono andate le prove di evacuazione.
«Al segnale indicato di emergenza infatti tutti i ragazzi ed il corpo docente in un solo minuto è stato in grado di portarsi fuori dall'istituto. Segno questo che il lavoro di preparazione e gli sforzi fatti per rendere sicuro il luogo dove i nostri figli trascorrono molte ore della giornata è realmente sicuro. E' proprio per gli sforzi compiuti che c'è una legittima attesa per il riconoscimento del Cpi che contiamo di ottenere». Tempi più lunghi saranno invece necessari per rendere altrettanto sicuri i locali di via Fiume, dove numerosi sono ancora gli accorgimenti necessari. «La scuola ha fatto anche qui ciò che è di sua competenza, ma mancano ancora altri adempimenti che sono di spettanza della Provincia. Riteniamo dunque che ci vorrà ancora un anno prima di poter richiedere la certificazione di prevenzione incendi anche per questo plesso, ma siamo fiduciosi». Con l'ottenimento del Cpi il primo istituto superiore si conferma istituto leader non soltanto della città ma anche dell'intera provincia e ciò sia per la qualità dell'insegnamento che per l'offerta strutturale che offre ai giovani.
Sa. Mar.
Fonte:
La Siciila On Line il 08-05-2004 - Categoria:
Cronaca