PACHINO - Liste civiche locali sempre al centro dell'attenzione da parte del senatore Pietro Ferrara. L'ex inquilino di Palazzo Madama nei giorni scorsi ne ha analizzato le motivazioni della nascita e della crescita. "Quindici anni fa, -ha affermato Ferrara- la distruzione dei partiti portò alla equivalenza tra la società civile ed il partito degli onesti. Ne derivò un risultato fortemente antipolitico che determinò la distruzione di Dc e Psi. L'esito della scomposizione di queste due grandi entità portò però alla particellizzazione dei partiti ed alla formazione dei partiti ad personam. Dietro le virtù osannate dalla società civile, -ha continuato Ferrara- si nascondono i vizi cronici della politica. Ritengo che la vita morale di Pachino risenta di tutto ciò".
Ferrara ritiene che il disinteresse verso la politica da parte di molti cittadini sia legato proprio a questo stato di cose che porta ad una specie di egoismo egocentrico. "Sembra quasi che la sola cosa che importa è quella di non essere toccati nei propri interessi per cui, pur di non essere disturbati, si è disponibili ad elargire prebende. Ciò però contraddice le stesse aspettative delle liste civiche che invece dovrebbero essere finalizzate al cambiamento di questo sistema. La dimostrazione di ciò sta nel fatto che, nonostante sulla piazza politica ci siano dei movimenti civici da oltre 10 anni, non si è comunque riusciti ad innestare una nuova cultura del buon governo".
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 26-08-2006 - Categoria: Politica