Più di 4000 volumi e moltissime riviste. Questi i numeri del trasloco della biblioteca dell'Ente Fauna Siciliana nei locali della biblioteca comunale di Noto. Fondata da Bruno Ragonese e donata, prima della sua scomparsa, all'Ente Fauna, la raccolta di volumi e periodici rappresenta, più di ogni altra cosa, la fatica e la passione per la ricerca di un uomo delle nostre parti. Di un uomo che allo studio e alla difesa della natura ha dedicato una vita intera. Una raccolta di carattere scientifico, specializzata in storia naturale, consultata da ricercatori e studiosi che però, nella piccola sede dell'Ente Fauna, sta stretta. Di recente è stata, anche, riconosciuta, dalla Regione Sicilia, come biblioteca di pubblica fruizione. Ed è stato proprio il contrasto tra la quantità di visite e la limitata disponibilità di tempo e spazio della sede d'Ente Fauna, a preoccupare l'associazione. La biblioteca, infatti, fino ad oggi apre solo per appuntamento e chi si occupa della sua catalogazione e gestione è il socio Emanuele Uccello, aiuto-bibliotecario presso la biblioteca comunale di Canicattini Bagni. Da tempo, quindi, si avvertiva l'esigenza di una collocazione più idonea e varie richieste erano state avanzate all'amministrazione. Sabato mattina, a Vendicari, nella sala conferenze del palmento di Cittadella dei Maccari, durante la commemorazione ad un anno dalla scomparsa di Bruno Ragonese, quasi in modo inaspettato, le richieste dell'associazione hanno trovato una risposta e una sorpresa.
L'assessore ai Beni Culturali del comune di Noto, Corrado Pagano, ha offerto all'Ente Fauna Siciliana una sistemazione dei volumi e delle riviste all'interno della biblioteca comunale, precisando che la loro gestione rimarrà interamente nelle mani dell'associazione. Probabilmente i volumi saranno collocati in una parte di palazzo Nicolaci non appena la biblioteca, attualmente in una ala di Palazzo Trigona, vi farà ritorno. L'Assessore Pagano, però, non si è limitato solo a questa offerta ma è andato oltre. Ha promesso, infatti, di intitolare una via o una piazza alla memoria di Bruno Ragonese.
Giuseppe Fianchino
Fonte:
LaSicilia.it il 15-02-2005 - Categoria:
Cultura e spettacolo