Il bilancio dell’assessore Mirarchi

PORTOPALO - Considera le sue deleghe assessoriali come un «ministero dell'interno nelle sue doverose debite proporzioni». L'assessore Giuseppe Ferdinando Mirarchi traccia un bilancio del suo lavoro che ha dato dei risultati concreti. «Senza demagogia alcuna, le varie riunioni a livello scolastico e non solo, che hanno visto coinvolte le famiglie, gli studenti, il corpo docente, la chiesa e la stampa – commenta l'assessore Mirarchi – sono solo una limitata parte di quel tessuto imperniato alla costruzione di una migliore realtà sociale nel Comune di Portopalo». Il riferimento dell'assessore è alle numerose iniziative, alcune delle quali sono state particolarmente concrete. Basti pensare alla manifestazione con i cani anti droga, il progetto sull'educazione stradale, quello legato all'uso del casco, la premiazione dei protagonisti del film «Salvatore questa è la vita».

«Oltre mille famiglie sono state destinatarie di assunti epistolari circa alcuni intendimenti di come questa amministrazione vuole portare avanti formalità e modalità della vita sociale che ci circonda. Non nascondo – aggiunge l'assessore Giuseppe Ferdinando Mirarchi – che ho voluto, senza egoismo alcuno, considerare le mie deleghe come un ministero dell'interno nelle sue doverose debite proporzioni. A una prima parte dai contenuti preventivi, educativi e di formazione, ha fatto seguito una altrettanta pressione di costante repressione. Non nascondo ancora che anche per alcune forme di coinvolgimento sociale e di rispetto delle norme era da dire "ora basta". Noi tutti siamo attraversati da una grande emergenza. Non è innanzitutto quella politica e nemmeno quella economica, ma qualcosa da cui dipendono anche la politica e l'economia. Si chiama "educazione": riguarda ciascuno di noi, ad ogni età, perché attraverso l'educazione si costruisce la persona e quindi la società».

l. s.
Fonte: LaSicilia.it il 11-02-2007 - Categoria: Politica

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