PORTOPALO - Il calcio che diventa letteratura e materia teatrale, storie di uomini accomunati dalla passione per il football e per questo perseguitati in determinati periodi del secolo scorso. Questo il tema di «Football & Novecento», monologo in quattro atti scritto dal giornalista portopalese Sergio Taccone, che, dopo aver pubblicato tre libri di «storie calcistiche», arriva al racconto teatrale. Il monologo è stato rappresentato al Teatro Don Bosco di Portopalo.
In scena, l'attore Davide Sbrogiò, splendido interprete di un viaggio che parte dall'Urss e si conclude in Argentina, dopo aver fatto tappa a Ostrava e Budapest. Al pianoforte, un altrettanto convincente Salvino Strano con brani di Tchaikovsky, John Williams, Vangelis, Inti Illimani e Philip Glass. Il viaggio parte da Mosca e dalla storia dei fratelli Starostin, fondatori dello Spartak, unica squadra sovietica diretta emanazione del popolo. Nel secondo atto, viene rievocata la morte di circa trecento soldati italiani della Grande Guerra, i cui resti si trovano all'interno di una cripta in un sobborgo di Ostrava. Il monologo farà parte del cartellone 2012 del Festival Nazionale della Cultura del Calcio organizzato dalla Fondazione Sandri.
Fonte:
LaSicilia.it il 10-12-2011 - Categoria:
Cultura e spettacolo