PORTOPALO - Settantamila euro quest'anno, centomila l'anno prossimo. E così via per i prossimi venti anni. Sono le somme che graveranno sul bilancio comunale per la vicenda del campo sportivo, la più grande incompiuta della storia amministrativa di Portopalo. L'excursus di questo progetto ci riporta ai primi anni di autonomia portopalese. Tra progetti presentati, incarichi vari distribuiti a questo o a quel professionista, carte bollate, ricorsi e processi in sede civile e amministrativa, carte che si arenano nei meandri di qualche ufficio comunale e amministratori che, per usare termini politicamente corretti, si mostrano distratti o, al più, impreparati a gestire e completare l'iter di realizzazione della struttura sportiva. L'anno scorso, intanto, il comune ha attivato un mutuo ventennale per saldare il debito con i proprietari del terreno i quali avevano fatto causa all'ente, vincendola, per irregolarità nella procedura d'esproprio. Il debito iniziale era di circa due milioni e mezzo di lire. Per loro miglior investimento, su quel terreno, non si sarebbe potuto realizzare. Il totale del debito da onorare, dopo le decisioni della giustizia amministrativa, sarà di un milione 279 mila euro (somma per il quale il comune di Portopalo si è visto costretto, appunto, ad attivare un mutuo). In termini percentuali la rivalutazione di quel terreno raggiunge livelli iperbolici: oltre il 99.000 per cento in più. L'opera, avviata all'inizio degli anni ottanta, rappresenta un vero e proprio scandalo, il manifesto per eccellenza della cattiva politica. Il macigno finanziario grava su coloro che oggi amministrano Portopalo e che hanno ereditato una bomba ad orologeria di proporzioni gigantesche.
E' stata istituita anche una commissione consiliare, composta da due consiglieri (uno di maggioranza ed uno d'opposizione) che hanno visionato il corposo incartamento inerente l'iter di realizzazione del campo sportivo. La vicenda presenta non pochi punti oscuri. In questi anni, quando il progetto sembrava ormai essere giunto ad una fase di svolta, puntualmente è spuntato un inghippo legato a vicende risalenti agli anni ottanta. L'anno scorso il sindaco Fernando Cammisuli, che nulla centra con i ritardi e gli infiniti imprevisti di questa vicenda, è bene evidenziarlo per chi non è bene informato su tutti i passaggi di questa telenovela, pochi giorni dopo la deliberazione del consiglio comunale sul debito fuori bilancio, ha consegnato un'ampia documentazione all'autorità giudiziaria. L'aspetto tragicomico della vicenda è invece che qualche artefice di questa situazione, amministratore negli anni ottanta, continua magari a nutrire propositi di tornare un giorno ad occupare posti di responsabilità amministrativa. Gli interrogativi sono tanti, come il materiale documentale a disposizione, la cui mole è tale da rendere possibile persino la pubblicazione di un "libro-inchiesta". Il titolo c'è già: "Il campo sportivo di Portopalo: una montagna di denaro pubblico sprecato, nessun responsabile".
Sergio Taccone
Fonte:
LaSicilia.it il 29-06-2005 - Categoria:
Cronaca
NELL'ATTESA DEL LIBRO INCHIESTA DI SERGIO TACCONE SUL CAMPO SPORTIVO: VI SEGNALO IL LIBRO DI storia di CORRADO CERNIGLIARO.....
Dai primi uomini all'autonomia amministrativa del 1975 e seguenti.
Dobbiamo ringraziare, storicamente parlando, l'amico Corrado Cernigliaro per avere scitto un bellissimo libro su Portopalo di C.P.e d'intorni e del quale, chiunque voglia affrontare o approfondire lo studio,la ricerca ,la conoscenza, della storia, archeologia, documentale sul Promontorio: non può fare mancare nella sua libreria questo volume.E credo che,nel prossimo futuro, la proloco locale,(mi permetto di dare questo suggerimento): ne promuoverà distintamente la ri-pubblicazione e divulgazione come prodotto culturale, precipuo è assoluto sulla storia del Promontorio e di Portopalo di C.P..
Fatta questo importante premessa, che ritengo obbligata per il giusto riconoscimento formale,sostanziale,amicale,che ho con Corrado.
E nel riconoscergli, formalmente e sostanzialmente, la qualifica di massimo produttore e ricercatore della storia del territorio e del promontorio di tutti i tempi della storia locale.
A cui và il massimo e più alto mio affetto e graditudine perchè ha dedicato momenti fondamentali della sua vita per la "produzione storica culturale locale", che è un "Faro" per tutta la bibliografia di riferimento sul Promontorio.
Il Libro è in vendità nelle cartolibrerie!?
Cordiali saluti, Spiros