PORTOPALO - Un nome nuovo, proveniente dal mondo del lavoro e di età inferiore ai 40 anni. Questo il candidato ideale che sarebbe stato indicato da una parte di iscritti e simpatizzanti dell'Associazione pescatori “San Francesco di Paola”, che si stanno muovendo in vista delle prossime elezioni amministrative di metà 2009. Anzi: c'è chi, nell'ambito del sodalizio di pescatori, avrebbe già trovato il candidato da appoggiare, magari proponendolo come assessore in uno degli schieramenti che si stanno delineando in vista della tornata elettorale comunale. Tuttavia, non tutti, all'interno di Assopesca, sembrano pensarla allo stesso modo, fermo restando che, sin qui, il presidente dell'associazione pescatori, Attilio Nardo, non solo non ha dato alcuna indicazione ma ha evitato di rilasciare qualsiasi dichiarazione riguardante l'ambito politico. Pertanto, fino a quando non si esprime il presidente, tutte le indiscrezioni provenienti dal quartier generale di Assopesca vanno considerate con un forte indice di dubbio. Segnali importanti, negli ultimi giorni, sono arrivati dal centrodestra.

L'appello a «svelenire i toni», lanciato domenica scorsa da Corrado Scala (Pdl), costituisce un passaggio non certo da tralasciare in questa fase. Scala ha anche sottolineato la necessità, per il centrodestra, di trovare una sintesi unitaria su un nome che possa aggregare le due anime della coalizione: quella centrista e quella che fa capo ad Alleanza Nazionale e Forza Italia, ormai prossime al traghettamento nel Pdl. Da An hanno fatto sapere a più riprese che il candidato a sindaco della coalizione, per il quinquennio 2009-2014, dovrà uscire da un confronto politico interno al centrodestra, senza imposizioni di parte. Non tralasciando alcuni fattori oggi esterni alla coalizione che amministra il comune, come il movimento civico che sta allestendo l'ex assessore Antonello Cannarella e che vorrà dire la sua nella fase di composizione delle coalizioni e delle liste per il consiglio comunale.

SER.TAC.