PACHINO - Udc compatta a Pachino? Manco per idea. Non fai in tempo a registrare la ritrovata serenità all'interno del partito di centro che subito si profilano all'orizzonte cambiamenti consistenti in grado di modificare, e di molto, l'equilibrio delle forze all'interno del consiglio comunale ed in alcuni partiti del centro destra. Ieri pomeriggio l'attuale capogruppo dell'Udc, Paolo Dipietro, ha ufficializzato la sua uscita dal partito, annunciando dichiarazioni «interessanti» martedì in occasione della prossima seduta consiliare. «Sono fuori dall'Udc e questo è ufficiale - ha dichiarato Dipietro - non condividendo il modo in cui si svolge la conduzione del partito a Pachino. Quello che farò in seguito lo ufficializzerò martedì». L'affermazione di Dipietro è tale da causare uno stravolgimento all'interno della maggioranza poichè altri esponenti del partito centrista avrebbero pronti armi e bagagli per spostarsi dal centro alla destra della coalizione e si tratta di alcuni «pezzi da novanta».
Le indiscrezioni hanno riguardato anche il consigliere comunale Angelo Dell'Ali che ha categoricamente smentito tuttavia da parte sua dei cambi di casacca. «Resto all'Udc - ha aggiunto Dell'Ali - anche se la mia linea sarà sempre differente da quella degli altri colleghi di gruppo. Comunque un mio passaggio ad An lo smentisco in maniera categorica anzi dico che si tratta di vere e proprie fantasie prive di alcun fondamento». Le nubi quindi tornano ad addensarsi al centro della coalizione che appoggia il sindaco Barone che intanto attende la terna di nomi dall'Udc dalla quale uscirà il nuovo assessore. Trovano conferma pertanto le ipotesi lanciate la scorsa settimana dal coordinatore cittadino di Forza Italia, Antonino Campisi, che aveva invitato tutti ad aspettare qualche giorno prima di parlare di ricompattamento della linea dell'Udc. A questo punto le prossime trasmigrazioni potrebbero spingere il sindaco Barone ad un cambio di rotta, restando nell'ambito di una coalizione che, visti i numeri, non rischia alcunché.
Fonte: LaSicilia.it il 25-01-2003 - Categoria: Politica