Il comune di Pachino ritorna alla carica: chiede nuovamente di captare le acque della fontana del Carosello, una delle sorgenti del fiume Asinaro. "Sia ben chiaro non intendiamo dare inizio ad un'anacronistica guerra dell'acqua con i nostri vicini", precisa l'assessore ai beni culturali Genovesi, "ma siamo ben determinati a difendere il nostro fiume". Il problema risale agli anni cinquanta. Fu allora che il Comune captò le acque della Fontana Grande, principale sorgente dell'Asinaro portando al collasso tutto il sistema fluviale. Non si arrivò al dramma totale giacchè scorrevano in libertà le acque della fontana del Carosello che nasce appena un poco più in basso della fontana Grande. Nel 1979 il Comune di Pachino piazzò una motopompa che prosciugò totalmente la sorgente di cava del Carosello, con gravi conseguenze per tutto il sistema fluviale. Gli studi di Bruno Ragonese documentarono approfonditamente la situazione. Proprio grazie all'impegno di Ragonese, allora segretario regionale dell'Ente Fauna Siciliana, il Comune di Pachino disattivò la pompa. Nel dicembre dello scorso anno il comune di Pachino ha approvato un progetto che prevede che le acque della fontana della cava del Carosello vengano prelevate mediante una condotta a caduta da immettere in quella della Fontana Grande. Dopo una conferenza dei servizi, a cui hanno partecipato Soprintendenza, Genio civile e Azienda forestale, il progetto è stato bocciato.
L'impatto ambientale che deriva dalla realizzazione di questo progetto giudicato eccessivo. "L'acqua è forse il più grave problema del futuro", ribadisce Genovesi, "se si pensa all'uso irrazionale che se ne fa e allo spreco, appare indispensabile una nuova strategia di gestione della preziosa risorsa. Abbiamo consigliato agli amici di Pachino di manutenere la loro condotta, notoriamente affetta da perdite significative. Proprio in questi giorni si sta riparando una grossa perdita che li ha costretti a sversare tutta l'acqua". Intervenire e recuperare notevoli quantitativi d'acqua per far fronte alle esigenze idriche della città, piuttosto che cercare facili scorciatoie a discapito dei comuni viciniori, è il consiglio e al tempo stesso l'allarmata protesta che leva l'assessore. Il danno ambientale a tutto l'ecosistema sarebbe eccessivo. Su Noto antica e sulla cava del Carosello, sito d'interesse comunitario, la comunità locale, regionale e nazionale stanno investendo risorse finalizzate ad uno sviluppo sostenibile incentrato sulla valorizzazione dei beni ambientali e storici e culturali. L'Asinaro è un fiume "storico", lungo le sue sponde nel 413 a.C. si svolse la battaglia fra Ateniesi e Siracusani.
Cettina Raudino
Fonte:
LaSicilia.it il 24-03-2004 - Categoria:
Cronaca