Il centro di accoglienza non ha colore politico

PORTOPALO - «Pensiamo che ad esprimersi sul Centro di accoglienza immediata a Portopalo debbano essere i portopalesi, per il semplice fatto che la questione non è né di sinistra né di destra». Parole di Giovanni Cannarella, consigliere comunale del Partito Democratico, inserite nel portale Pachinoglobale.net. «Ai portopalesi, caro Sindaco, va sottoposto il quesito, se vogliono nel proprio territorio o non vogliono il Centro di accoglienza immediata per migranti. Le ricordiamo – aggiunge Cannarella - che noi di sinistra, come lei amabilmente ama classificarci, siamo anche uomini e cittadini liberi pensanti che auspichiamo che i viaggi della speranza presto abbiano a finire, non perché vogliamo essere struzzi ma perchè vorremmo che questi disperati trovassero nel proprio paese la soluzione per la sopravvivenza. Aborriamo i traffici di essere umani e condanniamo chi in qualche modo lucra sulla disperazione altrui».

Giovanni Cannarella fa riferimento, inoltre, ai volontari di protezione civile. «A Portopalo, dal lontano dicembre dell'anno scorso, abbiamo registrato un solo arrivo e non ci pare che la benemerita Protezione civile portopalese debba dolersi per questa scarsezza. Ci sono altre occasioni – conclude il consigliere comunale del Pd - per rendersi utili alla collettività, come per esempio quella di tutelare il territorio, la storia locale attraverso la salvaguardia dei beni archeologici e paesaggistici, impedire la cementificazione delle fasce di rispetto dei siti archeologici, gestire il parco che denuncia già i segni dell'abbandono, e tante altre cose importanti che si potrebbero attuare».

SER.TAC.
Fonte: LaSicilia.it il 14-05-2008 - Categoria: Cronaca

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