Il centrodestra in attesa delle liste civiche

PACHINO - Riunione sostanzialmente improduttiva quella di venerdì sera tra i partiti di An, FI, Udc, Nuova Sicilia e Iniziativa democratica. I movimenti centristi infatti non si sono presentati all'appuntamento. Le liste civiche Primavera Pachinese e Noi Pachinesi avevano già anticipato nei giorni scorsi la loro assenza a cui si è aggiunta la mancata presenza dell'Mpa e di Pachino Nuova. La riunione dunque, nonostante la presenza di esponenti provinciali forzisti quali Tino Di Rosolini e Nello Santoro, è servita solo a mettere a punto la strategia dei presenti. Il coordinatore di Forza Italia Paolino Greco a consuntivo dell'incontro ha affermato: “Vogliamo dare un messaggio chiaro alla città e sgombrare il campo da illazioni ed ipotesi. C'è la volontà di riunire tutte le forze politiche per controbattere il centrosinistra in un'unica coalizione. Non è ancora stato fatto nessun documento e né verrà siglato alcun accordo intermedio. Il documento che riunirà tutto il centrodestra e le forze civiche sarà stilato solo quando tutte le forze politiche saranno coalizzate”. Greco parla di centrodestra e non di Casa delle Libertà.

“Per Cdl si intendono solo i partiti An, Fi e Udc. Noi invece vogliamo fare tesoro del grande patrimonio delle liste civiche e dei movimenti che a conti fatti sono più numerosi degli stessi partiti e dunque devono essere tenuti in giusta considerazione. Per questo Fi non ha al momento avanzato alcuna pretesa circa il sindaco che sarà scelto solo quando tutte le forze saranno sedute allo stesso tavolo valutando le proposte che ciascun partito o movimento che sia ha da fare”. Dunque il centrodestra non parte da un nucleo iniziale per poi espandersi, ma intende fare quadrare il cerchio solo dopo che tutte le liste antitetiche alla sinistra avranno raggiunto un'intesa. Una posizione ribadita anche dal coordinatore di Iniziativa Democratica Mandalà che ha affermato: “Per noi il soggetto politico del centrodestra partirà nel momento in cui contestualmente ci sarà l'intera coalizione di partiti e liste civiche insieme”. Il nodo dunque sta nelle modalità di aggregazione delle altre realtà politiche. Greco ha dichiarato che saranno condotti degli incontri bilaterali nel tentativo di unire il centro al centrodestra. Una operazione difficoltosa ma che va attuata se si vuole creare una organizzazione attrezzata per competere con il centrosinistra che al momento appare in buona salute. Le forze civiche centriste però faranno valere certamente il loro peso elettorale e dunque chiederanno un prezzo alto ai partiti della Cdl prima di siglare l'accordo, consci che un loro avvicinamento a sinistra consegnerebbe la vittoria al primo turno alle forze dell'Unione allargata a Rinascita e Campisi.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 05-02-2006 - Categoria: Politica

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