PORTOPALO - “Il Centrodestra è una coalizione coesa e compatta che, proseguendo sul solco tracciato dal sindaco Cammisuli, saprà garantire continuità e buona amministrazione anche per il prossimo quinquennio amministrativo che comincerà nel 2009”. Il Circolo territoriale locale di Alleanza Nazionale fa il punto della situazione politica all'inizio dell'ultima fase della consiliatura che fra un anno e mezzo circa sfocerà nelle elezioni amministrative. “Uno dei grandi meriti del sindaco Cammisuli – afferma Corrado Scala, componente del direttivo regionale di Azione Giovani – è quello di aver creato un progetto di lungo periodo, attorno ad una coalizione che è stata valorizzata in tutte le sue componenti. E' innegabile che il valore aggiunto, in termini di capacità amministrativa e di acquisizione di un prestigio nei rapporti istituzionali, si devono in larghissima parte all'attuale sindaco attorno al quale si è formata una classe dirigente in cui sono rappresentate tutte le forze della coalizione che rappresenta già il nucleo portante dal quale ripartire per il periodo 2009-2014”.
I vertici portopalesi di Alleanza Nazionale sottolineano un aspetto: non è importante l'individuazione del prossimo candidato a sindaco quanto il rafforzamento della coalizione. “Trovare il candidato a sindaco non sarà un problema – si legge in un comunicato del Circolo locale “Giuseppe Cammisuli” – poiché ci troviamo in una situazione di vantaggio rispetto al Centrosinistra che ha invece il problema di formare la coalizione”. L'analisi del Circolo di Alleanza Nazionale tocca, inevitabilmente, anche le recenti elezioni primarie del Partito Democratico. “Portare a votare poco più di un centinaio di persone – sottolinea un passaggio della nota stampa del partito di destra – ci pare un risultato decisamente negativo, dal momento che si fondevano due partiti: i Democratici di Sinistra e la Margherita. Inoltre, vogliamo rassicurare qualche personaggio locale che ogni cinque anni si desta dal torpore convinto di far politica per poi sparire subito dopo le elezioni, che il centrodestra non è spaccato bensì coeso in tutte le sue componenti. La coalizione che amministra Portopalo dal 1999 è decisa quindi a proseguire sulla strada tracciata dal sindaco Cammisuli, forte dei risultati ottenuti, dei progetti portati a termine e di quelli che verranno concretizzati nel restante periodo di tempo a disposizione”. Il 2009 non è ancora dietro l'angolo ma il clima politico locale sembra già quello pre-elettorale.
SERGIO TACCONE
I punti di forza della sindacatura di Cammisuli
PORTOPALO - (Ser.Tac.) Capacità di individuare obiettivi, attraverso progetti definiti, reperendo fondi ed assicurando stabilità amministrativa. Sono questi per i vertici portopalese di Alleanza Nazionale i maggiori punti di forza della sindacatura di Fernando Cammisuli. La coalizione, tanto nel 1999 quanto nel 2004, è espressione del movimento civico “Portopalo 2000” ed ingloba oltre ad Alleanza Nazionale anche Forza Italia, Udc e Mpa.
Il momento più difficile è stato probabilmente quello coinciso con l'inizio estate 2005. In quella fase, sia pur per un breve periodo, Cammisuli perse l'appoggio della maggioranza in consiglio comunale in seguito all'uscita dalla coalizione di due consiglieri, tra cui Ornella Burgaretta che ricopriva allora anche la carica di presidente del civico consesso. Riconquistata la maggioranza consiliare, grazie all'apporto di Sandra Scala, eletta nel 2004 con la lista “Servire Portopalo”, Cammisuli ha mantenuto coeso il gruppo sia pur in presenza di una situazione molto risicata che vede 8 consiglieri dalla sua parte contro i 7 dell'opposizione.
Fonte:
LaSicilia.it il 24-10-2007 - Categoria:
Politica