PACHINO - (aru) Rischia di saltare l'accordo tra i consiglieri comunali della maggioranza di centrodestra sulla mozione di sfiducia al presidente del consiglio Antonino Nicastro. Questo è quanto emerge dall'ultima riunione che si è tenuta nella sede di Forza Italia di corso Nunzio Costa. Infatti dopo la defezione dei due consiglieri comunali azzurri Pietro Sultana e Corrado Quartarone, che non hanno sottoscritto il documento di sfiducia nei confronti di Nicastro, arriva il no dell'indipendente Francesco De Luca, ma anche le perplessità espresse su questa vicenda dal capo gruppo consiliare dell'Udc Paolo Dipietro. "Ritengo - ha detto il centrista - che sebbene esistano delle motivazioni valide per sfiduciare il presidente del consiglio comunale, visto che ha sottoscritto la mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Sebastiano Barone, prima di firmare vorrei sapere se questo atto abbia i crismi della legittimità". Dubbi quelli dell'esponente centrista riconducibili alla vicenda legata all'offerta della nomina a direttore generale del Comune fatta da Barone ad Antonino Nicastro in cambio della presidenza dell'assemblea, promessa al consigliere di An, Antonino Spatola.
Intanto Sebastiano Barone non ha asciolto la riserva sulla nomina del nuovo assessore, che dovrebbe andare ad un esponente di Nuova Sicilia, gruppo politico rappresentato in consiglio comunale da Angelo Dell'Ali. Un'indicazione che potrebbe arrivare dai vertici provinciali di Nuova Sicilia sulla quale esiste il più stretto riserbo anche se negli ambienti politici locali si vocifera di un possibile ingresso nell'esecutivo di un parente molto vicino a Dell'Ali. Intanto il presidente del consiglio comunale Antonino Nicastro è pronto a convocare l'assemblea per il 4 maggio per discutere e votare la mozione di sfiducia nei confronti di Sebastiano Barone. Una seduta di consiglio molto attesa, che potrebbe riservare delle sorprese con l'adesione inaspettata di qualche altro consigliere comunale che potrebbe aggiungersi ai dieci promotori della mozione. Mentre il centrodestra continua a dibattersi in continue crisi dall'Unione dei partiti del centrosinistra arriva l'iniziativa di una petizione popolare contro Sebastiano Barone la cui raccolta di firme prenderà il via domenica primo maggio con due tavoli uno in piazza Vittorio Emanuele e l'altro in piazza Regina Margherita a Marzamemi.
Andrea Rubera
Intanto Sebastiano Barone non ha asciolto la riserva sulla nomina del nuovo assessore, che dovrebbe andare ad un esponente di Nuova Sicilia, gruppo politico rappresentato in consiglio comunale da Angelo Dell'Ali. Un'indicazione che potrebbe arrivare dai vertici provinciali di Nuova Sicilia sulla quale esiste il più stretto riserbo anche se negli ambienti politici locali si vocifera di un possibile ingresso nell'esecutivo di un parente molto vicino a Dell'Ali. Intanto il presidente del consiglio comunale Antonino Nicastro è pronto a convocare l'assemblea per il 4 maggio per discutere e votare la mozione di sfiducia nei confronti di Sebastiano Barone. Una seduta di consiglio molto attesa, che potrebbe riservare delle sorprese con l'adesione inaspettata di qualche altro consigliere comunale che potrebbe aggiungersi ai dieci promotori della mozione. Mentre il centrodestra continua a dibattersi in continue crisi dall'Unione dei partiti del centrosinistra arriva l'iniziativa di una petizione popolare contro Sebastiano Barone la cui raccolta di firme prenderà il via domenica primo maggio con due tavoli uno in piazza Vittorio Emanuele e l'altro in piazza Regina Margherita a Marzamemi.
Andrea Rubera
Fonte: GDS.it il 26-04-2005 - Categoria: Politica
Lascia il tuo commento
Fin che la barca và,.......
Alcune riflessioni, sciolte.
1) La soluzione la vedo nella scena dell'Ultima Cena. Infatti, bastano 12 consiglieri e un Sindaco per governare Pachino! Meno Giuda, fà 11: ma si è sempre in maggioranza! E i romani,per intercessione diretta dello spirito di Papa Paolo II: hanno promesso che stavolta, crocifiggono Barabba.....
2) Se qualcuno non se ne accorto, è bene che si sappia che la "guerra", attraverso la Procura della Repubblica di Siracusa, che riguarda anche elementi del cosi detto "centrosinistra in divenire": è iniziata!
Per cui si prevede che, comunque vada,in futuro con certi personaggi fluttuanti,che militano in entrambi gli schieramenti e pronti al grande balzo della pantera: a Pachino non cambierà nulla!
3)Finalmente qualcuno si è degnato di leggere lo statuto comunale! E di spostare la politica, si fà per dire, dalle riunioni del consiglio Comunale all'azione diretta presso i cittadini. Petizione Popolare.
I reiterati inviti da parte di fantomatici personaggi che hanno nel passato individuato nella frequentazione del Consiglio Comunale l'unica opportunità per fare politica, sembra sia superata da apporti di persone con un pò di preparazione politica adeguata all'occorrenza. Meno parlano, certi "intelligentoni": meglio è!
Certo fare politica senza consiglieri non solo mortifica chi ha ridotto il maggiore partito della sinistra a non averne neanchè uno, ma nello stesso tempo costoro( i compari,per loro stessa definizione) devono vergognarsi perchè hanno ridotto e tarpato le ali a chi,capita l'antifona, è volato, spezzando le catene, lontano da bigi personaggi che sprezzanti del bene comune:lo invitavano, (o gli lo intimavano?) al buon Massimo Agricola a votare,sempre e comunque, contro!
Gli occhi sono lo specchio dell'anima....
Volevano cooptarlo con Nofrio, il canterino,...mbè....mbè...
Infatti, nel corso del tempo,si è avuto modo di conoscere a fondo certi personaggi(i due compari) e riscontrare non solo la loro estrema ignoranza, sul funzionamento e sulle leggi della pubblica amministrazione, ma anche quella, non perdonabile, di avere tentato, in anonimo,di distruggere questo sito!
Quando vuoi vedere chi ti attacca in anonimo: basta aspettare con pazienza e i responsabili assumano a filo d'acqua come i mobili di una nave naufragata.
Alcune riflessioni, sciolte.
1) La soluzione la vedo nella scena dell'Ultima Cena. Infatti, bastano 12 consiglieri e un Sindaco per governare Pachino! Meno Giuda, fà 11: ma si è sempre in maggioranza! E i romani,per intercessione diretta dello spirito di Papa Paolo II: hanno promesso che stavolta, crocifiggono Barabba.....
2) Se qualcuno non se ne accorto, è bene che si sappia che la "guerra", attraverso la Procura della Repubblica di Siracusa, che riguarda anche elementi del cosi detto "centrosinistra in divenire": è iniziata!
Per cui si prevede che, comunque vada,in futuro con certi personaggi fluttuanti,che militano in entrambi gli schieramenti e pronti al grande balzo della pantera: a Pachino non cambierà nulla!
3)Finalmente qualcuno si è degnato di leggere lo statuto comunale! E di spostare la politica, si fà per dire, dalle riunioni del consiglio Comunale all'azione diretta presso i cittadini. Petizione Popolare.
I reiterati inviti da parte di fantomatici personaggi che hanno nel passato individuato nella frequentazione del Consiglio Comunale l'unica opportunità per fare politica, sembra sia superata da apporti di persone con un pò di preparazione politica adeguata all'occorrenza. Meno parlano, certi "intelligentoni": meglio è!
Certo fare politica senza consiglieri non solo mortifica chi ha ridotto il maggiore partito della sinistra a non averne neanchè uno, ma nello stesso tempo costoro( i compari,per loro stessa definizione) devono vergognarsi perchè hanno ridotto e tarpato le ali a chi,capita l'antifona, è volato, spezzando le catene, lontano da bigi personaggi che sprezzanti del bene comune:lo invitavano, (o gli lo intimavano?) al buon Massimo Agricola a votare,sempre e comunque, contro!
Gli occhi sono lo specchio dell'anima....
Volevano cooptarlo con Nofrio, il canterino,...mbè....mbè...
Infatti, nel corso del tempo,si è avuto modo di conoscere a fondo certi personaggi(i due compari) e riscontrare non solo la loro estrema ignoranza, sul funzionamento e sulle leggi della pubblica amministrazione, ma anche quella, non perdonabile, di avere tentato, in anonimo,di distruggere questo sito!
Quando vuoi vedere chi ti attacca in anonimo: basta aspettare con pazienza e i responsabili assumano a filo d'acqua come i mobili di una nave naufragata.