Il centrosinistra ha ritrovato l'unità "Abbiamo un unico progetto politico"
PACHINO - (aru) "Siamo pronti a gettare le basi per una futura alleanza dei partiti del centro sinistra e disponibili a dialogare con coloro che si riconosco nel nostro progetto politico". Questo in sintesi è quanto emerso dall'incontro preliminare tra le formazioni del centro sinistra che si è tenuto nella sede dei Democratici di Sinistra di Pachino fra i Ds e le delegazioni di Rifondazione Comunista, Margherita, Sdi, Udeur e Democrazia Cristiana. L'incontro, voluto dal segretario del partito di Bertinotti Salvatore Caccamo e dal rappresentante della Margherita Michelangelo Blandizzi, è servito a gettare le basi per una possibile alleanza politica in vista delle amministrative del 2006. "E' stato un incontro proficuo - ha dichiarato Michelangelo Blandizzi della Margherita - che fa ben sperare per il futuro visto che i presenti, seppur con diverse sfumature, si sono trovati d'accordo nell'elaborazione di un progetto politico comune che possa trovare un ampio consenso tra i soggetti politici vicini all'area del centro sinistra". Nel corso dell'incontro sia il consigliere comunale dell'Udeur Francesco Guastella che quello dei Liberal Socialisti Sebastiano Ferrara hanno fatto rilevare l'esigenza di aprire un dialogo anche con il movimento per la "Rinascita di Pachino" che, dopo l'uscita dalla maggioranza di centro destra, si è posto in una posizione critica nei confronti del primo cittadino invitandolo a lasciare l'incarico. Anche il segretario dei Ds Salvatore Borgh si è detto soddisfatto dell'esito dell'incontro annunciando che già nei prossimi giorni i partiti del centro sinistra torneranno ad incontrarsi per definire insieme le strategie future.
"Credo che dopo la sconfitta elettorale subita dalla coalizione di centro sinistra alle ultime amministrative - ha detto Borgh - per la prima volta si è ritornati tutti intorno ad un tavolo per creare un alleanza, che possa rappresentare l'alternativa alla politica fallimentare di questa amministrazione di centro destra che fino ad oggi ha prodotto solo dei danni che difficilmente potranno essere riparati". Il segretario di Rifondazione Comunista Salvatore Caccamo, a margine dell'incontro, ha parlato anche dell'esigenza di chiarire alcune questioni di carattere provinciale che riguardano da vicino il rimpasto alla Provincia che dovrebbe vedere l'ingresso in giunta di Barbara Fronterrè. "Pur esprimendo il compiacimento per l'esito dell'incontro - ha detto Caccamo - ritengo che una delle condizioni per una nostra alleanza elettorale con i partiti del centro sinistra deve passare necessariamente da un chiarimento con i compagni dei Ds, legato alla nomina ad assessore provinciale di Barbara Fronterrè. Una nomina che è stata congelata proprio a causa delle pressioni fatte sul presidente Marziano da alcuni esponenti locali della "quercia". Se questa condizione non verrà rispettata allora Rifondazione Comunista è pronta a correre da sola alle prossime amministrative".