PACHINO - Sono i «project financing» il vero pomo della discordia all'interno della compagine di governo. In particolare, i programmi di ampliamento del cimitero comunale sembrano avere creato malcontenti tra le forze politiche di governo, non tutte d'accordo sulle modalità da seguire per l'approvazione. Per gran parte delle forze di governo, i project legati alla conversione dell'illuminazione pubblica a led e alla costruzione delle tombe con gestione a una società esterna, non necessita di ulteriore approvazione o consultazione, per cui non resta che procedere nella fase esecutiva. Per altre, invece, i progetti devono essere assolutamente cristallini e il Comune deve essere campione di trasparenza, motivo per cui tutto deve tornare in Consiglio per un riesame ed una approvazione definitiva dei progetti. Ma la volontà di operare presto e passare alla fase realizzativa sembra sul punto di prevalere.

Le prime lettere di esproprio sarebbero già pronte a partire all'indirizzo dei proprietari dei terreni circostanti il camposanto, per consentire l'espansione del cimitero in direzioni già tracciate e ben evidenziate nelle piantine. «Tutto ciò - ha affermato Salvatore Blundo -, nonostante all'Ufficio tecnico non c'è ancora neppure l'ombra del progetto da realizzare e nessuno conosca i dettagli. Mi appello al buon senso e alla ragionevolezza dei funzionari affinché non facciano partire quelle lettere di esproprio, non supportate da progetto perché a quel punto ogni decisione sarebbe illegittima e illegale e qualcuno potrebbe farsi veramente molto male». Per il movimento Rinascita di Pachino è necessario che la maggioranza riesca a dimostrare la effettiva validità ed efficacia dei due project per la cittadinanza, evidenziando i vantaggi per la collettività. «In caso contrario - ha affermato Blundo - non si potrà certamente sperare di avere il nostro sostegno né dentro né fuori l'aula consiliare». Ribadita inoltre la ferma volontà di esaminare nel dettaglio il progetto ufficiale sia dell'ampliamento del cimitero sia della conversione dell'illuminazione con i led, prima di dare il via libera alla realizzazione dei progetti.

Sa. Mar.