PORTOPALO - Il "Club Ferrari" di Vignola (Modena) ha donato 2.500 euro al comitato di solidarietà "Pro Samuele". L'iniziativa, che si è svolta nei giorni scorsi nel comune del modenese di ventimila abitanti, ha visto anche la partecipazione del presidente del comitato portopalese, Antonio Chiaramida. Il massimo rappresentante del club ferrarese, Francesco Andreoli, ha consegnato la somma raccolta nelle mani di Chiaramida, visibilmente commosso. "Non ho parole - ha affermato Chiaramida - e questo conferma ancora una volta che il senso della solidarietà e radicato in ogni dove. Sono molto contento soprattutto per la sincerità che ho visto negli sguardi di tutti i componenti del club Ferrari - dichiara Chiaramida - e questo mi riempie di gioia". Andreoli ha inoltre annunciato che tutte le iniziative benefiche che il club emiliano promuoverà nel corso di quest'anno saranno finalizzate a sostenere il comitato pro Samuele. La cifra fin qui raccolta, come affermato dal presidente Chiaramida, è di circa 120.000 euro. "La raccolta prosegue - sottolinea Chiaramida - e ci fermeremo solo quando non ci sarà più alcuna necessità di supportare la famiglia del bambino per le necessità mediche". Il 29 maggio intanto rientra in Italia il piccolo insieme ai suoi genitori e si sta preparando una grande accoglienza con tutti i bambini della scuola elementare.

Samuele si trova a New York dallo scorso 30 dicembre, in compagnia della mamma Antonella e del papà Riccardo. In questi mesi il bambino ha subito due interventi chirurgici dall'equipe medica del professor Allan Strongwater della clinica newyorkese "Maimonides". Interventi che hanno dato buoni risultati che, uniti ad una eccellente fase fisioterapica, hanno permesso a Samuele di muovere i primi passi, sia pur con l'ausilio di un tutore. Per i prossimi mesi, anche in proiezione estiva, sono in programma delle sagre a Portopalo che serviranno per incrementare la raccolta di fondi. "Se Samuele ha la speranza di tornare a camminare - conclude Chiaramida - questa la si deve soprattutto all'impegno di tanti che hanno sorretto il comitato. E questa è l'unica cosa che conta veramente".

Sergio Taccone