Il comandante dei vigili urbani replica a Mirarchi

PORTOPALO - Il comandante della polizia municipale, Giovanni Chiaramida, risponde all'assessore competente, Giuseppe Mirarchi, che ha diramato la scorsa settimana una nota dove si sottolineava, tra l'altro, la scarsa incisività dei vigili urbani nel sanzionare comportamenti contrari al codice della strada. "A parte il fatto che ho trovato sorprendente che una lettera che doveva essere riservata, o inerente meccanismi interni degli uffici, sia stata data dall'assessore anche alla stampa, - afferma Giovanni Chiaramida - è opportuno ricordare che il corpo di polizia municipale deve garantire una mole abbastanza consistente di attività, che ci costringe ad un sovraccarico visto il sottodimensionamento di personale presente da lungo tempo". L'organico è composto di quattro elementi, il comandante e tre ispettori capo. L'ultimo concorso risale alla fine del 1982, quando fu assunto, in seguito a selezione pubblica, proprio l'attuale comandante Chiaramida. "Devo garantire turni di servizio che vanno ben al di là delle disponibilità d'organico. - dichiara Chiaramida - Queste cose l'assessore Mirarchi le conosce molto bene. Il nostro è tra i pochi comuni dove il comandante dei vigili urbani fa anche servizio in strada. Non posso accettare che mi si dica che non si sanzionano i comportamenti irregolari. Vanno distinte, ad esempio, situazioni diverse dove non si può applicare lo stesso metro sanzionatorio. C'è una certa volontà, manifestata dall'assessore, di voler evidenziare molto spesso in negativo la mia attività che è sempre stata all'insegna della massima collaborazione e disponibilità verso il sindaco e la giunta municipale".

S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 25-07-2006 - Categoria: Cronaca

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