PACHINO - (Sa.Mar.) Hanno scritto persino al "Gabibbo" di Striscia la Notizia i rappresentanti del comitato per l'abbattimento delle barriere architettoniche oltre che al ministro per le pari opportunità al sottosegretario di Stato Nicola Bono, al Prefetto, al presidente della Regione Totò Cuffaro ed alle autorità locali per evidenziare lo stato di disagio relativo alla esistenza delle barriere architettoniche della città di Pachino. "Si definiscono barriere architettoniche, -hanno scritto in un comunicato stampa i rappresentanti del comitato- tutti quegli ostacoli che non permettono la completa mobilità alle persone temporaneamente o permanentemente limitate nei movimenti o che si muovono su una sedia a rotelle. L'eliminazione delle barriere è un diritto del cittadino sancito dalla Costituzione". Il comitato fa poi riferimento anche all'iter legislativo in materia. "La legge del 1999 ha introdotto delle specifiche norme sulla eliminazione delle barriere architettoniche, ma mentre a Roma lo scorso 10 maggio sono stati premiati i 21 comini più all'avanguardia d'Italia, Pachino potrebbe vincere il premio per essere all'ultimo posto per l'adeguamento delle strutture. Tutti a parole, -continua nel comunicato il comitato contro le barriere architettoniche- che i diversamente abili abbiano il diritto di muoversi nel territorio, ma di fatto purtroppo non è così".
Marciapiedi stretti, gradini senza scivoli, accessi ostruiti, sono solo alcune delle difficoltà evidenziate dal comitato.
"Le leggi ci sono, ma né l'ente pubblico, né i privati li rispettano, -hanno affermato- ed anche piccoli gesti quali ad esempio il comprare il gelato in un bar diventano per noi impossibili. Dobbiamo chiedere a qualche passante di acquistarlo per noi". Il comitato ha poi annunciato l'inoltro di una petizione ed un sit-in per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni. Le barriere architettoniche sono effettivamente un problema irrisolto. Basti pensare che chi volesse un colloquio diretto con il sindaco deve affrontare diverse rampe di scale oggettivamente impossibili per i diversamente abili.
Fonte:
LaSicilia.it il 01-06-2005 - Categoria:
Cronaca
La soluzione.
Una soluzione,per il Palazzo Comunale. Creare un nuovo ingresso ufficiale, fra l'attuale livello del Parcheggio esterno,su via Cavour e il primo piano dell'edificio comunale.
A livello di dislivello, fra i due piani, ci dovremmo essere. Se si considera che la percentuale dei percorsi è per norma dell'8%, credo prorio di passare. Il tutto può essere realizzato con una una struttura metallica intelaiata colorata completamente in blu scuro. Sul fronte del palazzo si aprirebbe, all'altezza del vano scala, dov'è c'è un ambiente sufficientemente grande per fare da atrio interno. Coibentando il tutto dall'alto,con una pensilina di copertura a stuttura metallica e vetro. Sarebbe,comunque, un inserimento architettonico non indifferente. Se poi la struttura venisse integrata anche con un ascensore esterno, per portatori di handicap,o diversamente abili, sarebbe un lavoretto da 125 mila euro circa. Fidatevi,sono specializzato in questo tipo di strutture. In un edificio, a Firenze, ho realizzato un "ascensore esterno" in un metro quadrato. 40 di pistone e 60 di cabina. 100x100=100 Se volete,aggratis,vi mando lo schema di come dovrebbe essere realizzata la nuova struttura.Questo per dare un contributo verso i diversamente abili.Realizzando la struttura, a mio avviso, si risolverebbero due problemi. Quello di dare un accesso decente al Comune,e quello di dare giusto ristoro alle esigenze dei diversi abili di Pachino.
Cordiali Saluti,Spiros