PORTOPALO - Il Comune istituisce la tassa di soggiorno per i turisti. Una misura presa dopo un incontro tra l'assessore al turismo, Corrado Scala, e gli operatori locali del settore. «È stata positiva la risposta degli operatori del settore in termini di partecipazione all'incontro. - afferma Corrado Scala - Va subito detto che questa misura non riguarda i residenti a Portopalo né chi si troverà di passaggio qui ma solo chi deciderà di soffermarsi e sarà applicata fino ad un massimo di dieci giorni». Le tariffe oscilleranno da 50 centesimi a 2 euro al giorno. Ad applicare l'imposta di soggiorno saranno alberghi, agriturismo, b&b e campeggi. «Il tutto per fornire una migliore offerta turistica nel nostro territorio», aggiunge l'assessore. L'imposta prevede, per legge, un minimo di 10 centesimi e un massimo di 5 euro. L'ammontare varierà in base alla tipologia di strutture ricettive. I proventi, derivanti dalla tassa di soggiorno, saranno utilizzati per la promozione turistica e la pulizia del territorio, compreso il decoro delle spiagge. «Il tutto - prosegue Corrado Scala - è stato fatto di concerto con gli operatori turistici.
Ci sarà anche una cabina di regia sul turismo per indirizzare il gettito proveniente da questa imposta che, ripeto, non riguarderà né i cittadini di Portopalo né i turisti che visiteranno la nostra città ma solo coloro che soggiorneranno nelle strutture regolarmente registrate del nostro territorio. Mi fa piacere che gli operatori del settore abbiano capito la reale nostra intenzione di migliorare la qualità dei servizi e creare una strategia promozionale integrata che consenta agli addetti di fare sistema». Scala precisa che, senza l'adozione della tassa di soggiorno, visti i tagli regionali di circa 300.000 euro in bilancio, ci sarebbero stati grossi problemi. «Difficoltà che non abbiamo scongiurato, - conclude l'assessore - la nostra intenzione è di evitare di mortificare i servizi, cercando, anzi, di migliorarli per avere un territorio all'altezza di affrontare al meglio le esigenze e gli standard di qualità richiesti dai turisti».
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 20-07-2012 - Categoria:
Cronaca