PACHINO - «Nessun chiarimento da parte del sindaco sulle sorti del fondo di produttività del 2010 attualmente dimezzato, né sui criteri per liquidare parte del fondo per gli anni 2009 e 2010 ad alcuni dipendenti e non a tutti coloro che ne avevano diritto». È questa la posizione del personale comunale che, per voce di due legali, contestano le dichiarazioni del primo cittadino Paolo Bonaiuto circa il versamento al personale di tutte le somme stanziate e il pagamento di somme in maniera conforme a quanto stabilito dalla delegazione trattante. Nei giorni scorsi il comune di Pachino è stato legalmente diffidato alla ricostituzione del fondo di produttività 2010, dal quale, secondo gli avvocati incaricati da parte del personale municipale, sarebbero state distratte somme.

I dipendenti aggiungono, infine, di temere a questo punto, anche per le sorti del fondo 2011 per il quale rimangono ancora in attesa della convocazione delle delegazioni trattanti. Pertanto, continua lo stato di agitazione che vede impegnato il personale in un vero e proprio braccio di ferro con l'amministrazione. Dal canto suo il primo cittadino ha dichiarato che gli oneri accessori per il 2010 che riguardavano il personale della casa municipale, è stato completamente distribuito senza che, neppure un centesimo di euro rimanesse nelle casse comunali, e la distribuzione sarebbe avvenuta secondo le modalità stabilite dalla delegazione e dunque con la partecipazione degli stessi rappresentanti dei lavoratori.

Sa.Mar.