PORTOPALO - «È ridicolo che un sindaco continui a replicare a specifiche accuse ricordando di aver vinto le elezioni ed accusandomi di cercare visibilità sulla stampa». Giuseppe Mirarchi, del direttivo Pd, controreplica al primo cittadino. «Mai una risposta specifica su ciò che gli viene contestato, solo continue offese anche a quella parte di popolazione, il 50%, che non l'ha votato». Mirarchi elenca i suoi rilievi punto per punto. «Il sindaco ha raggiunto un risultato vicino allo zero in questi undici anni. Ho effettuato un'analisi approfondita di quanto scritto sulla stampa circa alcune lamentele dello stesso capogruppo di maggioranza, sull'operato dell'amministrazione , significa essere un deluso permanente? C'è un debito fuori bilancio di diversi miliardi di vecchie lire per gravi comportamenti passivi dell'amministrazione, non esiste un campo di calcio pur avendo un debito fuori bilancio di centinaia di migliaia di euro; l'ufficio di collocamento è stato chiuso per negligenze dell'amministrazione, il cinema Gozzo, opportunamente restaurato, non è stato mai aperto e a carico della struttura vige una sentenza passata in giudicato di abbattimento dell'ingresso, la casa mista per anziani, a distanza di poco tempo, è chiusa e mai funzionante, il parco archeologico è la vergogna delle opere pubbliche, tanto da essere paragonato ad una terreno da pascolo».

Mirarchi rileva, inoltre, la mancanza di una corretta numerazione civica, impiegati visti uscire dal palazzo comunale più volte al giorno per fabbisogni propri, la polizia municipale priva di un'autovettura servizio. «All'interno del Comune ci sono forme di nepotismo e che fine ha fatto il mercato ittico? Le spiagge sono sporche, viabilità non degna di questo nome, alto tasso di incremento del costo della spazzatura, gestione dell'acqua trasferita a una società privata, la spazzatura che giace lungo le strade del paese in ore non consentite. È una amministrazione che sa solo galleggiare, un fallimento totale».

SERGIO TACCONE