PACHINO - Bollette idriche non trasparenti e scarso servizio da parte degli uffici comunali, bloccati dal trasferimento nei nuovi locali da oltre un mese senza poter dare le giuste spiegazioni ai cittadini. È la denuncia del consigliere dell'Udc Corrado Nastasi che, nei giorni scorsi, ha evidenziato come le bollette idriche recapitate dalla casa municipale agli utenti siano assolutamente non trasparenti. «Si chiede ai cittadini di pagare, -ha affermato Nastasi- ma non si dice per cosa. Nelle fatture recapitate non c'è uno straccio di indicazione delle voci di pagamento, e non c'è scritto il prezzo del canone, quello dell'acqua consumata, quello da addebitarsi alla depurazione e quello relativo al canone fognario.
Del prezzo unitario dell'acqua al metro cubo neanche a parlarne, -ha continuato Nastasi, e se si chiedono spiegazioni all'ufficio si viene rinviati a data da destinarsi poiché i terminali non sono collegati e il personale comunale non si può collegare al sistema per fare delle verifiche». Nastasi inoltre denuncia il fatto che il numero di utenze calcolate in maniera forfetaria sia enormemente alto, per cui ancora una volta le somme da pagare risultano arbitrarie, fatte quasi a discrezione di chi le ha predisposte. «L'amministrazione dovrebbe porre l'attenzione su queste cose, -ha concluso il consigliere comunale di opposizione- e non solamente vantarsi per le cose positive realizzate. Sulla trasparenza dei pagamenti si sono fatti enormi passi indietro».
Sa. Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 24-09-2010 - Categoria:
Politica