PACHINO - La seduta consiliare dello scorso mercoledì, oltre ad esaminare il punto relativo alla mozione di sfiducia nei confronti del presidente del civico consesso Ninni Nicastro, (punto che il consiglio ha bocciato) ha visto esitare anche un altro argomento di fondamentale importanza e cioè la surroga del consigliere dimissionario Paolo Dipietro, capogruppo dell'Udc, che qualche giorno prima della votazione della mozione di sfiducia ha dato forfait, lasciando il civico consesso. Il suo posto è stato preso dal primo dei non eletti nella lista del Ccd Salvatore Spataro che martedì sera ha giurato e si è insediato ufficialmente. Nei prossimi giorni dovrà essere appurato quale sarà la linea adottata dal nuovo esponente consiliare centrista. Informalmente si sa che Spataro avrebbe indicato quale assessore il suocero e cioè Pietro Savarino che però al momento non è stato ancora nominato dal sindaco quale amministratore. A fare posto a Savarino dovrebbe essere, almeno secondo le previsioni, un altro esponente centrista e cioè l'assessore Carmela Capodicasa, rimasto privo del sostegno consiliare.

Ma in casa Udc non tira un'aria tranquilla. È infatti tutt'altro che chiaro chi rappresenti il partito di Follini a Pachino. Nonostante infatti la linea Orlando-Iacono (fautrice della mozione di sfiducia a Nicastro) sembri prevalere, in pochi la seguono. Dipietro pur di non sfiduciare Nicastro si è dimesso, ed in consiglio durante la trattazione del punto relativo alla mozione di sfiducia, il vicepresidente Salvatore Francavilla, vicino alla base del partito centrista ha dichiarato, in qualità di unico esponente consiliare dell'Udc, che il partito era fortemente contrario alla mozione. Sembra dunque che parecchi elementi portanti scricchiolino. Intanto giovedì sera l'incontro indetto dal sindaco volto a verificare in concreto l'esistenza della maggioranza è saltato a causa dell'impossibilità di alcuni consiglieri ad essere presenti. A passare sotto la lente di ingrandimento sarà certamente la posizione dell'indipendente Franco De Luca e di Alleanza nazionale.

Sa.Mar.