Il difensore civico bacchetta il Comune "Ignorati i problemi di molti disabili"
Ad un anno dal suo insediamento Michele Di Pasquale ha tracciato un bilancio delle richieste giunte dai cittadini. "Troppe barriere architettoniche, nessun posto-auto". "Eccessivo carico fiscale e poca attenzione verso le problematiche sociali che interessano i cittadini di Pachino a cominciare dai portatori di handicap". Questo è il quadro poco confortante tracciato dal difensore civico del Comune Michele Di Pasquale che invita l'amministrazione a porre una maggiore attenzione verso i cittadini che non si sentono tutelati e che al contrario vengono vessati da tributi e imposte che rappresentano un aggravio per l'economia delle famiglie. "In questo primo anno di lavoro - continua Di Pasquale - centinaia di cittadini si sono rivolti all'ufficio del difensore civico per vedere tutelati i propri interessi nei confronti dell'amministrazione comunale. Tra le problematiche sollevate quella dei tributi comunali è prevalsa sulle altre, in relazione soprattutto al pagamento dei canoni idrici pregressi con la richiesta di verificare i termini di prescrizione dei tributi. Si tratta di un problema che investe pure altre tasse comunali come l'Ici e la tassa sulla raccolta dei rifiuti.
Per questo nella mia prima relazione davanti al consiglio comunale porterò a conoscenza dell'amministrazione il risultato di questo primo anno di lavoro chiedendo una maggiore attenzione verso queste problematiche". Altra questione, che i pachinesi hanno sollevato è quella dell'abbattimento delle barriere architettoniche per i portatori di handicap e la delimitazione di alcuni posti-macchina riservati per queste persone negli spazi dei parcheggi a pagamento. "Molti disabili - prosegue il difensore civico - si sono visti multare per avere lasciato il proprio mezzo nei parcheggi a pagamento perch‚ quei pochi a loro riservati spesso sono occupati da altre autovetture. Ebbene tutte queste contravvenzioni sono state contestate ed ho invitato l'amministrazione comunale a fornirmi la planimetria dei parcheggi a pagamento in piazza Vittorio Emanuele e nelle vie limitrofe chiedendo nel contempo di emanare un provvedimento dove si invita il gestore del servizio a riservare alcuni posti macchina per i portatori di handicap".