PORTOPALO - Consiglio comunale ad alta tensione. Nella seduta di venerdì scorso si è registrata l'audizione del difensore civico, Cettina Carnemolla, che ha presentato le relazione inerenti l'attività svolta nel 2009 e nel 2010. L'avvocato Carnemolla, da tempo in regime di proroga avendo esaurito i due mandati previsti dallo statuto, ha presentato una lunga e dettagliata relazione, con riferimenti anche a richieste presentate con note registrate al protocollo comunale che non hanno ricevuto alcuna risposta dall'Amministrazione in carica e dalla precedente. Il riferimento è alla richiesta di un computer con collegamento a internet da utilizzare per lo svolgimento delle sue funzioni, richiesta rimasta senza risposta. Il difensore civico ha evidenziato l'attività espletata a beneficio di cittadini alle prese con bollette elettriche e telefoniche dall'importo elevato, per i disservizi all'ufficio postale e per la questione dell'antenna di telefonia di via Giovanni XXIII. La relazione del difensore civico fa registrare un botta e risposta tra i due capigruppo consiliari. Per quello di maggioranza, Corrado Scala, «la relazione del difensore civico non è convincente. Il punto nodale della questione - dice Scala - è uno: l'avvocato Carnemolla non si trova in quella carica per scelta degli elettori, ma per indicazione politica. Tutti sanno che nel 2003 fu indicata dal consigliere Pisana.

Tra l'altro, in Consiglio comunale ha avuto degli atteggiamenti tipici di un consigliere comunale. Se vuole fare il consigliere, passi dal vaglio del corpo elettorale e se ha i consensi si fa eleggere». Il capogruppo d'opposizione, Giovanni Chiavaro, difende il difensore civico. «L'intervento di Scala è stato fuori misura. Il capogruppo di maggioranza ha fatto affermazioni che configurano anche delle illegalità nella parte in cui dice che il difensore civico scaturisce da spartizioni politiche. Tra l'altro, Scala dovrebbe spiegarci meglio - aggiunge Chiavaro - come avverrà la scelta del nuovo difensore civico e se il bando sarà solo una parvenza. Nel prossimo comizio avremo tante cose da dire anche a questo riguardo». Tra maggioranza e opposizione è ormai scontro a tutto campo.

SERGIO TACCONE