PORTOPALO - E' partito il dragaggio del porto. Un intervento in un'area portuale dove opera la seconda marineria siciliana per numero di pescherecci e che fa parte di un progetto pilota unico in ambito regionale e forse anche nel territorio italiano. Il dragaggio sarà effettuato dalla ditta "La Ginestra". L'amministratore unico, Salvo Monaco, spiega gli aspetti innovativi di questa operazione. "L'intervento sarà a costo zero per la Regione e per il Comune - afferma Monaco - inoltre ci saranno delle positive ricadute per l'ambiente. La sabbia sarà trasformata, attraverso specifici procedimenti, da rifiuto speciale inerte non pericoloso a materiale, che appositamente trattato, sarà immesso nel ciclo commerciale. In questo modo - aggiunge Salvo Monaco - quel rifiuto che sarebbe dovuto andare in discarica con costi altissimi viene reinserito nel ciclo produttivo". Una draga mordente e delle pompe aspiranti porteranno il fondale a tre e cinque metri. L'assessore Michele Taccone, sottolinea l'importanza di questo intervento: "Il dragaggio è solo il primo importante passo. L'altro è costituito dalla presentazione del progetto per la messa in sicurezza dell'area portuale all'assessorato regionale, per il rilancio completo di questa struttura. Il dragaggio dei fondali del porto si protrarrà per circa dieci mesi.».
L.S.
Fonte: LaSicilia.it il 11-07-2003 - Categoria: Cronaca
Anche su questo argomento ho costruito un sito. Seguo da molti anni (per i miei studi sulla rada) le dinamiche delle correnti interne al Porto della seconda marineria regionale siciliana. Il mio interesse deriva dalla progettazione del restauro dei due antichi abbeveratoi e per la progettazione della strada del molo di ponente realizzata con l'Ingegnere Giovanni Tusa e con l'aiuto determinate del Geometra Paolo Cugno dell'Ufficio Tecnico del Comune di Pachino.
Il sito lo trovate alla rubrica informazioni di www.Pachinoglobale.com
Cordiali Saluti. Spiros