Il galà della comunicazione? «Più a sud di Tunisi»

Il galà della comunicazione? «Più a sud di Tunisi» PORTOPALO - Torna il premio nazionale di giornalismo e saggistica «Più a sud di Tunisi» organizzato dal Cinecircolo Socio-Culturale "Don Bosco" di Portopalo in collaborazione con la locale Parrocchia San Gaetano. La cerimonia di consegna dei premi quest'anno è in programma per sabato 20 settembre nel piccolo teatro del paese più a sud d'Italia, e della stessa Tunisi. Da qui il nome del premio giornalistico che di anno in anno riscuote un consenso sempre maggiore per la competenza e l'attenzione che l'organizzazione rivolge al mondo della comunicazione. Nato con l'intento di promuovere il giornalismo e la saggistica di qualità, focalizzandosi su temi quali l'immigrazione, il Sud del Mondo, il sociale, i grandi personaggi del nostro tempo e la storia del secolo scorso, il Premio nazionale di Giornalismo e saggistica annovera nell'albo d'oro nomi del calibro di Felice Cavallaro, Nino Milazzo, Giulio Albanese e Alfio Caruso.

Nei giorni scorsi sono stati resi noti i nomi dei vincitori della terza edizione. I riconoscimenti sono andati a Claudio Monici (inviato speciale del quotidiano "Avvenire") per il reportage sull'accoglienza dei migranti in Sicilia intitolato "Quelle mani che si aggrappano alle onde", a Federico Baronello (per il documentario "Barre d'argento") e al giornalista Orazio Vecchio (nella categoria "Testimoni del nostro tempo") per un servizio su don Oreste Benzi pubblicato dal settimanale "Vivere" (allegato al quotidiano La Sicilia). Il riconoscimento per la sezione "Cronaca" è andato ad Emiliano Di Rosa di Video Mediterraneo/Mediterraneo Sat.

Nella sezione "saggistica" premi a Giuseppe Sessa (per il libro "Una leonessa in Senegal", Robin Edizioni, 2008) e a Luigi Rogasi (per il libro "Giorgio La Pira, lettere agli zii. Corrispondenza inedita", Polistampa Editore, 2008). Allo scrittore Filadelfo Giuliano il riconoscimento "Frammenti Letterari", per il romanzo "Ritorno in Sicilia" (Azimut, 2008). La giuria, presieduta da Gaetano Foti (Professore Ordinario all'Università di Catania) è composta da Brunella Mallia (scrittrice), Sergio Taccone (giornalista e scrittore) e Dino Oliva (scrittore e videomaker). Assegnato anche un "Premio alla Memoria" al giornalista Dino Frisullo, per l'impegno nella promozione della pace e a favore dei popoli discriminati. Il premio verrà ritirato da Alessia Montuori, responsabile di "Senza Confine", associazione fondata da Frisullo.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 13-09-2008 - Categoria: Cultura e spettacolo

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net