PORTOPALO - Il geometra Mario Poidomani è il nuovo responsabile dell'Ufficio tecnico comunale. A comunicarlo il sindaco che ha sottolineato l'attenzione che l'amministrazione pone sul funzionamento della macchina burocratica. Poidomani fino a non molto tempo fa ha svolto il servizio all'Utc di Pachino. “La scelta di Poidomani rientra nei parametri di efficienza e celerità che ci siamo prefissati – afferma Cammisuli – e a questo aggiungiamo i tempi, piuttosto contenuti, entro cui giungiamo a portare a completamento una pratica edilizia. E questo vuol dire minore attesa per i cittadini”. Il sindaco esprime soddisfazione per l'andamento dell'Utc, una volta considerato l'anello debole dell'ingranaggio. “Naturalmente anche in altri settori si sono registrati dei sensibili miglioramenti – aggiunge il primo cittadino – che confermano il nostro impegno nei confronti del personale e dei cittadini che interagiscono con la struttura burocratica”. Il sindaco fa il punto su alcuni lavori pubblici in svolgimento in questo periodo.

“Siamo a buon punto con la realizzazione degli abbellimenti all'ingresso del centro abitato”, prosegue Cammisuli. La giunta giudica oltremodo soddisfacente il livello di efficienza raggiunto con il servizio di raccolta “porta a porta” dei rifiuti solidi urbani che da parecchi mesi non registra lamentele da parte dei cittadini. “La raccolta rifiuti funziona molto bene”, sottolinea l'Amministrazione Comunale. L'ultimo passaggio riguarda la biblioteca, dopo la lettera-petizione firmata da alcuni ex amministratori e dall'assessore provinciale alla cultura Barbara Fronterrè che critica la scelta dell'Amministrazione comunale. “Tra i firmatari vi sono ex amministratori locali – dice l'assessore Michele Taccone - che in materia culturale non hanno mai mosso un dito per Portopalo. In quanto a Barbara Fronterrè, che qui si vede solo in periodi di campagna elettorale, da quando è assessore provinciale alla cultura nulla ha promosso a Portopalo poiché il suo impegno è stato quasi costantemente rivolto verso Marzamemi e lì si è fermato. Vedere la sua firma in questa petizione ci convince, ancor più, di aver fatto la scelta giusta”.

L.S.