Il giornalismo entra a scuola

Il variegato ed attraente mondo del giornalismo, presente e passato, con un occhio di riguardo alla necessità di tenersi informati in un mondo che viaggia sempre più speditamente. Sono queste le linee programmatiche di un progetto scolastico lanciato all'istituto comprensivo «Giovanni Verga» di Pachino dalle insegnanti Carmen Barone e Maria Listro e che vede coinvolti gli alunni delle quinte classi della scuola elementare. «Il nostro obiettivo - afferma Maria Listro - è soprattutto di educare i nostri alunni ad avere un buon approccio con il giornale e con il settore informativo, cercando di capirne i meccanismi e dando anche qualche utile informazione sul modo in cui viene fatto un quotidiano». La platea è molto preparata e risponde con grande interesse.

L'iniziativa andrà avanti nelle prossime settimane e si toccheranno diversi punti, compresa la storia e le tradizioni locali stando attenti a quello che «riesce a fare notizia». Carmen Barone, altra insegnante del modulo, si sofferma sull'ottimo riscontro registrato con i giovanissimi studenti.
«Le risposte in termini d'entusiasmo sono state estremamente positive - afferma l'insegnante Barone - a tal punto che stiamo cercando di ampliare il materiale documentale sulla storia del giornalismo italiano». In questo contesto ecco risaltare tutto il fascino dell'inviato in zone di guerra, con l'immancabile riferimento a Maria Grazia Cutuli, il giornalismo di frontiera, quello in zone sottoposte al forte influsso della criminalità organizzata. Ed in tutto questo viene richiamata più volta una frase buona per ogni circostanza: un cittadino informato è un cittadino, un cittadino disinformato è destinato ad addentrarsi lungo il sentiero che lo porterà a diventare un suddito».
Fonte: LaSicilia.it il 16-01-2003 - Categoria: Cronaca

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