Il giovane è ancora in isolamento nel reparto di Rianimazione
PACHINO - Tutto ha avuto inizio lunedì in tarda mattinata. Un giovane di 22 anni è stato accompagnato dal padre al Pte. «Il paziente - riferisce una nota dell'Azienda unità sanitaria locale - è stato trasportato al Pronto soccorso dell'ospedale Trigona di Noto alle ore 12.45 per vomito persistente e cefalea. All'ingresso il giovane era lucido, orientato e collaborante, privo di febbre, lamentava cefalea e vomito alimentare ripetuto da alcune ore. L'esame obiettivo neurologico era negativo. Per tale sintomatologia è stato ricoverato in Osservazione breve e sottoposto a terapia ed esami ematologici. Per il persistere della sintomatologia e per la comparsa, dopo alcune ore, di febbre (38,5°) seguita a breve dal manifestarsi di stato saporoso in assenza di segni neurologici focali, veniva proposto il ricovero per ulteriori accertamenti che i familiari rifiutavano. Il giovane è stato dimesso alle ore 18,15 contro il parere dei sanitari con la firma della madre sul registro di Osservazione intensiva». Il padre ha accompagnato il ragazzo all'Umberto I di Siracusa che qui ha assunto la posizione fetale. Lo stato saporoso del paziente ha indotto i medici del pronto soccorso a fare intervenire sia il rianimatore sia l'infettivologo. Il sospetto diagnostico infatti ha confermato che si trattava di meningite. Il giovane è tuttora in in Rianimazione.
(l.s.)
Fonte: LaSicilia.it il 19-03-2004 - Categoria: Cronaca